Isola Capo Rizzuto, il Pd all’attacco dell’amministrazione comunale
"Il circolo PD di Isola di Capo Rizzuto pur volendo dare il proprio contributo politico alle varie difficoltà che affliggono la nostra comunità, non può esimersi dal sollevare delle critiche al metodo superficiale ed inefficace con cui questa amministrazione sta affrontando i vari problemi del nostro territorio con particolare riferimento alla tematica dei tributi". E' quanto si legge in una nota del circolo Pd.
"I cittadini infatti - continua la nota - hanno avuto in regalo sotto l’albero di natale da parte dell’amministrazione Bruno, bollette dell’acqua con somme variabili da € 400,00 a € 10.000,00 ed oltre per i più fortunati.
L’amministrazione Bruno in merito alla gestione del problema acqua, persevera nell’utilizzare un sistema di analisi del problema e di riscossione delle somme calcolate, che si è già rivelato fallimentare nelle precedenti esperienze amministrative.
Bollette dell’acqua errate nei calcoli, prescritte, inesistenti, prive di contratto con gli utenti o peggio ancora di contatore dell’acqua.
Ci tocca prendere atto ancora una volta della leggerezza con la quale vengono affrontate le varie tematiche, in particolare quelle legate alla riscossione dei tributi che oltre a produrre un danno alle tasche dei cittadini, rischia di aggravare la già pesante situazione debitoria dell’Ente come già successo nella precedente amministrazione costretta a far fronte a spese legali per una somma superiore ai 150.000 euro. Ci verrebbe da dire: oltre al danno la beffa.
Come Partito Democratico prendiamo atto che purtroppo l’amministrazione Bruno in carica ormai da diversi mesi nulla sta facendo per mettere in atto un processo virtuoso che porti l’Ente a mettersi in carreggiata con la riscossione dei tributi, nonostante i ripetuti avvertimenti in merito da parte della Corte dei Conti.
Questo modo di fare, scoraggia il cittadino che vive il pagamento dei tributi non come una contribuzione necessaria e doverosa per l’erogazione ed il miglioramento dei servizi, ma come una pretesa ingiustificata e forzosa.
Il tutto si traduce in un afflusso continuo di cittadini alla ricerca di spiegazioni presso l’ufficio tributi dell’Ente ridotto ormai al collasso.
Riteniamo pertanto che sia necessaria la convocazione di un consiglio comunale ad hoc, che abbia come punto all’o.d.g. l’esame della questione tributaria legata alle bollette dell’acqua, ma più in generale l’erogazione del servizio idrico, problema che pesa come un macigno sul territorio, ed in particolare sulle tasche dei cittadini".