Campolo (FI): “Fiume Crati, si dia inizio ai lavori già finanziati”
“Un finanziamento di 4.100.000,00 euro, finalizzato alla realizzazione di lavori di ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Crati nei comuni di Corigliano Calabro e Cassano allo Ionio, giace nelle casse del Commissario Delegato dell’Emergenza Idraulica già da oltre due anni. - Afferma Gioacchino Campolo, Consigliere Comunale di Forza Italia Corigliano - Un intervento di ingente portata e di straordinaria necessità che, se concretamente attuato, porterebbe notevoli benefici a tutti i cittadini che risiedono nelle zone interessate; in primis, a favore delle popolose comunità di Ministalla, Thurio e Lattughelle che legittimamente chiedono, a gran voce, ascolto e tutela per la risoluzione di una problematica ormai atavica che merita solo di essere definita con i fatti dopo il già avvenuto iter istituzionale.
Giova a tal proposito ricordare che, esattamente un anno fa, nel febbraio del 2013, il fiume Crati, a causa dei mancanti interventi, rompendo l’argine destro in località Lattughelle, ha inondato con oltre 20.000 metri cubi d’acqua le rovine dell’antica Sibari. Ancor prima, nel settembre del 2009, la rottura dell’argine ha provocato l’allagamento delle zone di Ministalla, Thurio e Lattughelle e la conseguente evacuazione dei residenti, che hanno trovato ospitalità nella scuola media di Cantinella.
Alcuni quesiti, dunque, sono doverosi. Li rivolgiamo all’attenzione del Sindaco di Corigliano Calabro, del Presidente della Provincia di Cosenza, del Presidente della Regione Calabria, nonché di Sua Eccellenza il Prefetto che, nel passato recente e non, non ha mai lesinato interventi sulla questione relativa al Crati oltre che al torrente Muzzolito. – Prosegue Campolo -Anzitutto, l’intervento finanziato avrà come oggetto anche le zone di Ministalla, Thurio e Lattughelle? Le comunità locali vivono da anni con terrore l’avvento della stagione invernale, poiché gli ormai esili argini non assicurano il contenimento delle acque del più importante fiume calabrese. Ancora, l’intervento destinato alla messa in sicurezza dell’alveo del fiume come impatterà con le coltivazioni presenti nel letto Crati, che impediscono il regolare deflusso delle acque?
Il problema del futuro delle coltivazioni che insistono nelle zone interessate è costantemente sollevato dagli abitanti di contrada Ministalla, organizzatisi in un apposito Comitato che vede tra i più attivi promotori il sig. Tonino Montalto. La Provincia di Cosenza, quale Ente attuatore dell’intervento di ripristino dell’officiosità del fiume Crati, con determina n. 18 del 17 gennaio 2014, ha nominato il gruppo di professionisti interni all’organico della Provincia che procederà alla redazione del progetto esecutivo dei lavori in oggetto.
Analogo discorso deve essere fatto per il torrente Muzzolito che, tracimando in località Scavolino, anche quest’anno ha causato innumerevoli danni a due importanti aziende coriglianesi: il Vivaio Carmine Costantino e l’Agridoc, che opera nel campo della lavorazione e commercializzazione degli agrumi. In passato, il medesimo torrente, con le sue acque, ha inondato le coltivazioni presenti nei pressi di contrada San Nico, mettendo inoltre a repentaglio l’incolumità dei residenti.
Alla luce del predetto finanziamento, e della sopraccitata determina dell’Ente Provincia dei giorni scorsi, si rende auspicabile un celere e definitivo intervento delle Autorità sopra richiamate, affinché ciascuna, per la parte che Le compete, possa attivarsi per addivenire alla soluzione delle improcrastinabili problematiche che gravano da anni sulle popolazioni delle zone indicate. – Conclude il Consigliere Comunale di Forza Italia - È necessario quindi che ci si adoperi concretamente ed in sinergia per far sì che i lavori del caso possano finalmente vedere la luce, recependo e garantendo le giuste istanze dei coltivatori e, soprattutto, la sicurezza delle popolazioni.”