Calabria nella morsa del maltempo, danni e disagi in tutta la regione
La Calabria, dalle ultime 48 ore, è ancora interessata da precipitazioni diffuse, anche sotto forma di rovescio o temporale, maggiormente insistenti sul versante ionico e sull'area meridionale. Questa l’allerta diramata dal Centro Funzionale Multirischi dell’ArpaCal che aggiunge di aver esaminato l’assetto idrogeologico delle zone colpite dal forte maltempo e dunque gli effetti al suolo causati dalle intense precipitazioni, emettendo, per oggi, un nuovo avviso di criticità cosiddetto di livello 1 per le aree interessate. Il reticolo idrografico di queste zone, ha aggiunto l’Arpacal, presenta un generalizzato aumento del livello idraulico a causa del transito delle portate originate dalle abbondanti precipitazioni.
E si cominciano anche a registrare i primi consistenti danni: la furia del mare in tempesta ha divelto gran parte del lungomare di Siderno, nel reggino, già fortemente danneggiato dalle mareggiate dei primi giorni del dicembre scorso.
Anche il lungomare di Catanzaro è stato completamente interdetto al transito. Mentre una frana vicino a un'abitazione privata, in via Caduti sul lavoro, ha reso necessario lo sgombero, sempre in via cautelativa, della famiglia che vi risiedeva. Danni alla viabilità hanno riguardato buona parte del territorio provinciale, in particolare il Lametino e catanzarese. Tutte le strade provinciali sono infatti interessate da frane e cadute di alberi.
Nel crotonese, alberi a terra per il forte vento, mentre un uomo ha perso la vita, ieri sera, nei pressi di Strongoli, per un incidente causato probabilmente dal manto stradale reso viscido dalla pioggia. Allagamenti ovunque e soprattutto una frana, tra Caccuri e Cerenzia, ha costretto allo sgombero dalla proprie abitazioni di ben dieci famiglie. Un’altra frana nella frazione Papanice e vento forte sul litorale ionico, dove a Cirò Marina le onde hanno danneggiato porto ed imbarcazioni. Allagamenti anche a Scandale.