Lamezia, Spatara (Fn) riguardo all’inquinamento del mare
Riguardo all’inquinamento del nostro mare l’unica notizia veramente degna di nota che riveste una notevole importanza e che nello stesso tempo ci può offrire uno spiraglio di speranza, è l’indagine aperta dalla Procura di Lamezia Terme la quale cercherà di far luce su questa ennesima triste e brutta pagina. Non interessano infatti a noi di Forza Nuova ma ancora di più ai cittadini, i soliti ed immancabili reciproci attacchi e scambi d’accuse tra gli esponenti politici locali dei vari schieramenti. – Lo scrive in una nota Bruno Spatara, Vice-segretario cittadino Fn Lamezia Terme che aggiunge:
Mi riferisco alle recentissime schermaglie a mezzo stampa tra il consigliere comunale Caruso e l’assessore all’ambiente del Comune di Lamezia Muraca, riguardo alle responsabilità di quest’ area contaminata i cui effetti preoccupano non poco l’intera popolazione. Da un lato anche noi di Forza Nuova ci sentiamo di assolvere l’assessore Muraca in quanto ricordiamo perfettamente il rapporto Arpacal di un anno fa il quale parlava non di inquinamento delle acque bensì giustificava ed attribuiva la presenza di quelle enormi chiazze di schiuma presenti in mare ad una proliferazione di alghe, un rapporto che francamente anche all’epoca venne accolto da noi con una buona dose di scetticismo ed alla luce dei fatti purtroppo non avevamo tanto torto.
Che le condizioni del nostro mare in Calabria non fossero ottimali non è certo una sorpresa, ma troviamo di una gravità assoluta che un organo preposto alla protezione ed alla tutela ambientale come L’Arpacal stili un rapporto totalmente sbagliato garantendo erroneamente la salute delle nostre acque ai cittadini. Dinanzi a questa palese aberrazione due sono le constatazioni ed i legittimi interrogativi che devono essere posti, ed in questo caso o L ‘Arpacal si avvale di persone che hanno scarsa competenza specifica e quindi non sono in grado per qualità e professionalità ad adempiere in maniera ottimale al loro lavoro, oppure la stessa Agenzia Regionale sapeva dello stato del nostro mare ed ha volutamente nascosto la verità.
Di questo desideriamo che ci risponda l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano, si tratta di una vicenda molto delicata e della quale è in gioco la salute dei cittadini i quali totalmente ignari hanno continuato a fare il bagno nel nostro tratto di mare inconsapevoli di questa contaminazione tossica e batteriologica.
Noi di Forza Nuova ci auguriamo che su questa grave faccenda non si spengano i riflettori e di conseguenza l’attenzione della pubblica opinione, degli addetti ai lavori e degli stessi giornalisti non vada scemando come per altre cose è accaduto, riponendo massima fiducia nella magistratura, la quale sicuramente accerterà le responsabilità e ripristinerà la verità dei fatti, invitiamo il Governatore Scopelliti e l’assessore Pugliano a spiegare alla nostra città il tanto marchiano quanto grave errore di Arpacal nel suo rapporto di un anno fa, che tranquillizzò turisti e bagnanti totalmente all’oscuro dello sversamento in mare di sostanze altamente inquinanti e nocive per la salute di tutti.