Coisp, perplessità per le condanne lievi ai romeni che hanno aggredito dei poliziotti
I tre rumeni arrestati martedì sera dopo avere aggredito due Poliziotti che li avevano fermati per un furto, hanno patteggiato la pena a cinque mesi di reclusione. La decisione è stata assunta oggi dal Giudice di Catanzaro al termine del processo per direttissima. I due Poliziotti hanno subito alcune ferite e, dopo le cure in ospedale, hanno avuto una prognosi di 25 e 20 giorni.
Sulla sentenza, che prevede anche la sospensione della pena, è intervenuto Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia: “Rispettiamo le sentenze della Magistratura ed il lavoro dei Giudici, ma vorremmo esprimere una perplessità ed una riflessione sull'intrinseca debolezza e scarsa efficacia, per non dire altro, del nostro ordinamento rispetto alla sentenza di patteggiamento per tre rumeni arrestati dopo avere malmenato due poliziotti a Catanzaro”.
“I tre rumeni – ha aggiunto Brugnano - hanno dato prova della loro pericolosità sociale, al di là di ogni dubbio, aggredendo violentemente dei Poliziotti che li seguivano, in quanto indiziati di un furto, e chiamando addirittura rinforzi per meglio riuscire nell'impresa. A distanza di poche ore, dopo il dovuto processo, ce li ritroviamo di nuovo a piede libero con la possibilità di fare o rifare ciò che maggiormente loro aggrada. Difficile far intendere che tutto ciò sia normale all'onesto cittadino ed al maltrattato Servitore dello Stato che, ancora una volta, è costretto ad incassare senza che nessuna istituzione lo difenda.”