Inaugurazione della cappella “San Giuseppe Moscati”, soddisfazione di Ciancio

Catanzaro Attualità

E’ stata inaugurata ieri, in occasione della “Ventiduesima Giornata Mondiale del Malato” e liturgia della Madonna di Lourdes, la nuova Cappella del Policlinico Universitario di Catanzaro.

L’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace Vincenzo Bertolone ha presieduto una Solenne Celebrazione Eucaristica insieme all’Arcivescovo Emerito Antonio Cantisani ed al Cappellano Ospedaliero Don Antonio Varano. Presenti anche il Rettore dell’Università “Magna Graecia” Aldo Quattrone, il Presidente del Senato Accademico Francesco Saverio Costanzo, il Direttore Generale dell’Azienda Mater Domini Florindo Antoniozzi ed il Presidente della Fondazione UMG Arturo Pujia.

Grande soddisfazione è stata espressa da Sebastian Ciancio, Presidente Emerito della Federazione Cattolica Universitaria Italiana (F.U.C.I.) di Catanzaro e tra i principali promotori dell’iniziativa.

“ Ieri è stata scritta una pagina storica dell’UMG – dichiara Ciancio - ritrovarsi insieme, dopo tante attese, in un ambiente accogliente, degno del nome di Cappella, è per tutti noi, universitari cattolici, una gioia indescrivibile. Potere finalmente piegare le ginocchia dinanzi a Gesù Eucarestia, trovare asilo nel suo cuore, confidarsi senza interferenze con la vita convulsa delle emergenze sanitarie, cercare la pace dell’anima nell’unico luogo idoneo ad accogliere le speranze, dove c’è Colui che è sempre pronto ad asciugare le tante lacrime e a lenire i tanti affanni, dove avvengono i miracoli che non sono sempre le guarigioni dei mali corporali ma quelli di vedere Dio-Amore anche nel buio del dolore.


Prevedere un luogo di fraternità nella “casa del Sapere”: era un bisogno, una sfida, una richiesta di condivisione, un dovere soprattutto in considerazione che questa “casa” posta in un luogo di cura, accoglie quotidianamente gioie e pianti, speranze e attese di studenti, di docenti, di medici, di malati e dei loro cari che palpitano d'ansia e d’angoscia.

Come affermato da Mons. Vincenzo Bertolone durante l’omelia – che ringrazio nuovamente e pubblicamente per l’attenzione da sempre riservata alle problematiche accademiche - i veri maestri di vita non sono i genitori, i professori, i Vescovi, i preti ecc… ma il “dolore” e la “sofferenza”.

Giuseppe Moscati, Santo Medico al quale è stata intitolata questa Cappella, è l’espressione più autentica di una medica umanizzata, di una Sanità al fianco del letto del paziente; dove il sorriso di un medico gioioso e accogliente - come più volte richiamato dal nostro Pastore - può rappresentare la medicina più efficace a ogni male. Aggiungo che la persona malata così come ha bisogno di rimedi naturali che solo la scienza e la medicina possono soddisfare, necessita in egual misura di comunicazione, ascolto, senso di appartenenza, sicurezza ed in particolare sollievo dal dolore che non ha esclusive connotazioni fisiche bensì emozionali e spirituali.

Aver condiviso – continua Ciancio - con centinaia di persone questo momento così significativo mi riempie di soddisfazione e di orgoglio.

Ringrazio le autorità accademiche e civili, gli studenti, i docenti, i dipendenti, i rappresentanti degli studenti, gli operatori sanitari, i malati che hanno scelto di partecipare a questa Celebrazione Solenne.

Ringrazio i ragazzi della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) Antonio Lombardi di Catanzaro che hanno donato alla Cappella un corredo liturgico da altare, il coro de “Gli Stonati di Dio”, i Ministri Straordinari e le altre associazioni presenti all’evento ( A.ge.V - MCL, Confacit, Associazione Nazionale Carabinieri ).

“ Con l’inaugurazione di ieri - conclude il Presidente Ciancio - non solo si intende rispondere alle esigenze delle persone ospitate in questo ambiente di cura ma anche del popolo studentesco. Ricordo infatti che la previsione di questa Cappella nel Corpo D dell’Università permetterà l’immediato ampliamento della Biblioteca di Medicina (terzo livello dell’edificio clinico B). Una scelta saggia e lungimirante prevista da tempo all’interno del Campus ma ancora non concretizzata ”.