Convegno della Cisal a Serra San Bruco
Sabato prossimo, alle ore 10, la Sala Chimirri di Serra San Bruno, ospiterà i lavori di un convegno promosso ed organizzato dalla Cisal di Vibo Valentia su un tema di scottante attualità: “Quale scenario per lo sviluppo delle Aree interne vibonesi”.
Relatore centrale, dopo i saluti del sindaco Bruno Rosi, sarà Vincenzo Mazzei, Presidente regionale dell’Uncem, l’Unione nazionale comuni comunità enti montani.
Il programma prevede, poi, gli interventi di Raffaele Mangiardi dell’Afor Calabria, Domenico Piccione Presidente del Consorzio di Bonifica di Vibo Valentia, Salvatore Carchidi Commissario Straordinario del Parco Regionale delle Serre e Nazzareno Salerno Assessore al Lavoro e alle politiche sociali della Regione Calabria.
Le conclusioni verranno affidate a Franco Cavallaro, segretario generale della Cisal.
Un parterre di esperti che aiuterà a capire quale scenario è possibile individuare, parlando, tra l’altro, ad una platea di addetti ai lavori se è vero che hanno assicurato la loro presenza anche sindaci e dirigenti delle comunità montane.
Il sindacato ha scelto Serra San Bruno per compiere una seria e concreta riflessione sullo stato di salute della provincia vibonese, che ha fortemente bisogno dell’attenzione della Regione Calabria ma anche del governo centrale per dare aspettative al rilancio economico, ambientale e sociale, oltre che occupazionale, di un territorio non pianeggiante, fortemente policentrico, con diffuso declino della superficie coltivata e spesso affetta da un particolare calo o invecchiamento demografico.
Affinchè le aree interne divengano fattore di sviluppo occorre dargli impulso.
Ed è l’obiettivo che tenterà di raggiungere l’evento, impegnato ad offrire l’opportunità di costruire una strategia che muovendo da azioni private e pubbliche dia forza, efficacia e visione al più ideale progetto per promuovere l’azione politica in direzione dello sviluppo delle aree interne.
Dal convegno di Serra San Bruno deve partire un segnale concreto per ridare ossigeno e speranze ad una provincia che intende alimentare il suo più complessivo processo di sviluppo.