CICAS, riunito il Consiglio direttivo nazionale

Calabria Attualità

Sabato 15 febbraio 2014 si è tenuto nella sede sociale il Consiglio direttivo nazionale della CICAS. Nella relazione di apertura il presidente Giorgio Ventura ha svolto considerazioni generali sulla situazione economica e sociale del paese alla vigilia di importanti novità dal punto di vista politico e istituzionale, rimarcando le difficoltà presenti e particolarmente gravose sulla piccola e piccolissima impresa. L’auspicio è che il nuovo governo abbia realmente la capacità di imprimere una svolta decisa verso la necessaria inversione di tendenza dalle esigenze di bilancio alle prospettive di crescita della economia reale.

Dopo la celebrazione del decennale di attività - ha detto Ventura – era doveroso da parte della presidenza determinare nuovi impulsi volti allo sviluppo sia quantitativo che qualitativo della CICAS in tutto il Paese. In questo ambito ci sono state delle importanti novità, la più significativa delle quali è la nomina di una nuova figura che servirà da raccordo tra la presidenza e la vasta e qualificata platea dei dirigenti nazionali. Lucio Perrella, esperto professionista della formazione motivazionale, è da qualche mese il Coordinatore nazionale con la specifica missione di implementare la presenza della CICAS nei territori ancora scoperti, di imprimere rinnovate motivazioni nei quadri dirigenti, di portare a un significativo aumento delle adesioni, passo, quest’ultimo, necessario per confermare autorevolezza di intervento della struttura e partecipazione qualificata ai tavoli di consultazione istituzionale. In questo quadro si inscrivono da una parte le revoche per quei dirigenti che non si sono distinti per diligenza e iniziativa, e la nomina di nuovi qualificati esponenti del mondo della imprenditoria e delle professioni che certamente contribuiranno al rilancio.

Il 2013 si è chiuso con il ritorno alla normalità per quanto riguarda la convenzione con l’Inps nazionale per l’accredito diretto delle quota associative nei versamenti previdenziali obbligatori. Molta energia è stata spesa dalla presidenza per questo risultato, interrotto per due anni per cause non inerenti la Cicas, ma che ha portato alle difficoltà comprensibili che spetta alla buona volontà di tutti i dirigenti territoriali portare al loro definitivo superamento con la puntuale compilazione degli elenchi da inviare alla sede nazionale dell’Inps.

Il programma di proselitisimo attivo va di pari passo con la stipula di nuove convenzioni che possano assicurare concreti vantaggi agli associati CICAS. IN questo ambito molto è stato fatto e altro, importante, sarà presto a disposizione e prontamente comunicato ai dirigenti. Sono continuate per tutto il 2013 le attività di stimolo e di intervento sulle storture burocratiche e amministrative che si sono concretizzate nelle due campagne “Domenica è sempre domenica” e “Caro fitto ti scrivo”, che hanno avuto ampio risalto sulla stampa nazionale. Dopo la dismissione dei due soci storici, la CICAS è rimasta unica proprietaria del marchio UNAIT. La presidenza è prossima alla conclusione delle trattative per nuovi ingressi che qualificheranno l’Unione come una grande novità nel campo della rappresentanza generale delle piccole imprese. IL 2013 si è chiuso con la splendida iniziativa sociale della Udienza concessa alla CICAS da Papa Francesco in Piazza del Vaticano.

Il 2014 si è aperto con l’uscita del nuovo book CICAS rinnovato nella grafica e nei contenuti. La nuova alacre attività porterà sicuramente a un incremento delle sedi e degli iscritti. Nuove iniziative riguarderanno le attività formative di CICAS Form, legate anche alla auspicabile ricerca di programmi di intervento nel campo della progettazione nazionale e comunitaria. Particolare impulso sarà assicurato allo sviluppo dei servizi e delle convenzioni.

Il Consiglio direttivo nazionale della Cicas, dopo ampio dibattito, ha approvato alla unanimità la relazione del presidente Ventura, i bilanci consuntivo 2013 e preventivo 2014. Ampia adesione al programma e sentita disponibilità di partecipazione e collaborazione è stata espressa da tutti gli intervenuti.