Rifiuti. Parentela, Morra, Dieni e Nesci (M5S): le soluzioni di Pugliano non risolvono l’emergenza

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“Le soluzioni di Pugliano non risolvono l'emergenza rifiuti e continuano ad aiutare gli amici degli amici”. È quanto affermano i parlamentari M5S Paolo Parentela, Nicola Morra, Federica Dieni e Dalila Nesci in seguito alla delibera del Consiglio regionale della Calabria che apre al conferimento in discariche private dei rifiuti che sommergono le città calabresi in questi giorni.

“La delibera approvata dal consiglio regionale – dichiarano i parlamentari M5S – propone ulteriori soluzioni tampone, che servono soltanto a gestire l'emergenza nel brevissimo periodo e che avranno il solo risultato di protrarre la fase emergenziale”. Secondo il Movimento Cinque stelle, insomma, mancano soluzioni a lungo termine.

Affermano ancora i portavoce calabresi:”Non c'è programmazione. Se venti anni fa ci fosse stata unapolitica razionale, oggi avremmo una Calabria con una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. Non bisogna perdere altro tempo per iniziare a programmare la strategia "Rifiuti Zero", già dalla fase di gestione dell'emergenza, che altrimenti non finirà mai”.

“I Calabresi– continuano Parentela, Morra, Dieni e Nesci – percepiscono il problema solo quando vedono i rifiuti per strada. Proprio in questa fase deve essere accompagnato un atteggiamento responsabile che porti alla raccolta differenziata spinta sin da subito, in modo che il prima possibile i rifiuti non siano visti più come un problema ma come una risorsa”.

“La politica – concludono i parlamentari M5S – negli ultimi venti anni, ha creato l'emergenza rifiuti dopo aver sprecato oltre un miliardo di euro di soldi pubblici, perché incompetente o al fine di favorire i soliti mercanti di rifiuti, come evidenzia la commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti in Calabria”.