Avviata la fase congressuale della Cgil di Cosenza
Con l’ottavo congresso della Fisac Cgil, in programma per domani 20 febbraio, la Cgil di Cosenza avvia la fase congressuale che si concluderà il 5 marzo con l’assise confederale. L’assemblea della Fisac Cgil di Cosenza, convocata per le 9 all’Hotel San Francesco, sarà aperta dalla relazione del segretario provinciale Dario De Santis.
Sono previsti poi gli interventi di Brunella Solbaro, componente della segreteria della Cgil di Cosenza, di Gennaro Patera, segretario regionale della Fisac Cgil Calabria, e di Giuliano Calcagni, segretario nazionale della Fisac Cgil. “Il congresso rappresenta la fase più alta di democrazia sindacale – afferma De Santis -. Come è tradizione della Cgil, domani discuteremo per campire cosa è stato fatto in passato e per formulare una strategia per il futuro”.
La fitta agenda dei congressi di categoria prevede successivamente, il 21 febbraio l’assise della Fillea, il 22 quella della Filt, il 24 quella della Filcams, il 25 quella della Flai. Il 26 febbraio doppio appuntamento, con i congressi del Nidil e della Filctem, il 27 ci saranno le assisi della Flc, della Fiom e della Slc. Il 28 febbraio si terrà l’assemblea della Fp, il 3 marzo quella dello Spi. Come detto, si chiuderà il 5 marzo con il nono congresso della Cgil di Cosenza.
“Quello che abbiamo davanti è un impegnativo calendario congressuale che giunge al termine di un altrettanto impegnativo percorso di assemblee di base – commenta Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza -. Dal 13 gennaio ci siamo confrontati con migliaia di lavoratori, discutendo delle proposte contenute nelle due mozioni congressuali: ‘Il lavoro decide il futuro’ e ‘Il sindacato è un’altra cosa’.
Un confronto costruttivo che ha caratterizzato e caratterizzerà il dialogo tra i rappresentanti delle due mozioni. Durante le assemblee nei luoghi di lavoro, naturalmente, siamo entrati pure nel merito dei problemi che si vivono quotidianamente. C’è stata una grande partecipazione, in termini numerici e di qualità dell’analisi, superiore a quella che abbiamo registrato in occasione dei congressi del 2009”.
“Da domani chiuderemo il cerchio con i dodici congressi di categoria e con l’assise confederale – conclude Donato -. Chiuderemo anche il cerchio di quattro anni di attività, mobilitazioni e proposte che hanno contraddistinto la Cgil di Cosenza. Abbiamo fatto tanto per i lavoratori e per il territorio, siamo però consapevoli che c’è ancora molto da costruire. Lo faremo nei prossimi quattro anni, a partire proprio dai congressi che costituiscono il momento più alto di sintesi dei problemi e di elaborazione dei progetti”.