Emergenza rifiuti, Colombo (Fn): nessuna soluzione utile e pratica discussa
“Se davvero si fosse presa reale visione del problema rifiuti in Calabria con tanto di giusta e valida soluzione finale volta ad allontanare una volta per sempre lo spettro dell’emergenza nei nostri comuni calabresi, mi verrebbe da dire, commentando il Consiglio Comunale di Catanzaro di mercoledì 18 febbraio, meglio tardi che mai.
Ed invece noto che da quanto è scaturito dall’assemblea comunale di Palazzo De Nobili, aperta ai Sindaci di tutto il comprensorio catanzarese, nessuna soluzione utile e pratica è stata assunta o discussa dal Sindaco Abramo e da tutti i partecipanti ai lavori del Civico Consesso. – Lo scrive in una nota Igor Colombo, Segretario Provinciale Forza Nuova Catanzaro - Dopo tanti anni di Commissariamento ed altrettanti di emergenza rifiuti, di cassonetti stracolmi di spazzatura e di strade invase di tanta immondizia, ancora una volta pare si voglia puntare sull’ormai fallimentare raccolta differenziata e sul processo raccolta-smaltimento-rifiuti nella sola ed unica direzione dell’obsoleta discarica.
Abbiamo visto nel corso dell’ultimo decennio - si legge ancora nella nota - discariche pubbliche e private sature nel giro di pochi anni con immensi problemi relativi al processo di gestione delle stesse e con l’alto rischio di inquinamento per via di oggettive cause connesse allo smaltimento delle stessa spazzatura che in molti casi ha prodotto fuoriuscita di liquido nocivo per l’ambiente e per le persone e cioè il percolato, che trae origine dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti stessi e dalla decomposizione di questi, un insieme di fattori che ha sempre mandato in tilt l’intero sistema in quanto si è dovuto procedere alle chiusure delle discariche.
Noi di Forza Nuova - continua Colombo - ci siamo sempre opposti alla costruzione di nuove discariche o all’ampliamento di quelle già esistenti, in quanto riteniamo che queste facciano gola solo alle consorterie mafiose che dalla spazzatura e dalla relativa emergenza ne ricavano solo un ingente business a discapito della salute dei cittadini e dell’ambiente. Per risolvere e superare questo che è ormai un annoso problema, propongo al Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, al commissario della Provincia Wanda Ferro ed al Governatore Giuseppe Scopelliti, il sistema Thor, acronimo dell’inglese Total house waste recycling, cioè totale riciclaggio di rifiuti.
Il sistema Thor, che in passato noi di Forza Nuova avevamo già proposto al Sindaco di Lamezia Terme, sviluppato dal CNR è costituito da piccole macchine di selezione che separano il metallo, il vetro, la plastica e il seguente processo lavorativo. Questi impianti il cui costo di realizzazione non è per nulla elevato cosi come anche la gestione, trasformano tutti i rifiuti solidi urbani in sottilissima polvere da riutilizzare come combustile che può’ essere bruciato da un qualsiasi sistema termico come per esempio una caldaia a vapore e motori biodisel.
Questo sistema praticamente distrugge tutta la spazzatura riducendola a microscopiche dimensioni trasformando cosi i rifiuti in una risorsa su cui le stesse amministrazioni comunali potrebbero costruire le proprie fortune economiche, il sistema Thor non inquina ed i suoi costi di gestione sono bassissimi. Continuo a domandarmi il perché in altri Paesi come quelli dell’est Europeo o della Scandinavia, che hanno puntato su Thor e Rifiuti Zero, gli stessi rifiuti costituiscono una ricchezza e risorsa mentre qui da noi, specie nelle Regioni del Sud Italia, rappresentano un grave problema che molte volte è sfociato in pericolosi allarmi sociali.
Se la politica continuerà a chiudere gli occhi e far finta di niente procedendo sempre con la logica delle discariche a cielo aperto che inquinano l’ambiente ed avvelenano il popolo, questa emergenza si trasformerà in un dramma collettivo dalle dimensioni enormi che investirà tutti noi, ed ogni qual volta il mondo della politica avanzerà la proposta di costruzione di nuove discariche nel popolo scatterà giustamente la sindrome del Nymby (Not in my back yard, tradotto non nel mio cortile) che porterà solo esasperazione e disordine sociale.
Speriamo che il Sindaco Abramo, il Commissario Ferro e il Governatore Scopelliti, possano prendere in esame e vagliare la proposta da me avanzata, ormai è chiaro anche a loro che cosi continuando su questo percorso sarà sempre più accidentato e denso di pericoli si arriverà ad un precipizio profondo dal quale non si potrà più risalire e i recenti disagi relativi a questa annosa emergenza rifiuti ne costituiscono una prova concreta.”