Molinari e Barbanti (M5S): Sapia estromesso dal Consiglio Comunale di Corigliano
"Alla fine sono stati costretti a cedere alla nostra richiesta di un consiglio comunale straordinario sui rifiuti di Corigliano. Ma il nostro consigliere pentastellato, Francesco Sapia, non potrà essere presente. - Lo scrivono in una nota congiunta Francesco Molinari, senatore del Movimento 5 Stelle di Corigliano e Sebastiano Barbanti, onorevole dello stesso movimento politico - La sua assenza sarà determinata da uno squallido trucco messo in atto dalla maggioranza per estrometterlo dalla discussione che, ricordiamo, riguarderà la delicata questione del vergognoso bando regionale che individua l’impianto di Bucita e il Porto di Corigliano come snodi strategici di una folle esportazione all’estero della nostra spazzatura.
Volete sapere perché Sapia non potrà essere presente? Perché com’è arcinoto – anche al presidente del Consiglio che ad onor del vero fino ad oggi ne ha sempre tenuto conto - il portavoce del Movimento 5 Stelle ogni martedì si sottopone a delicate e improcrastinabili terapie dialitiche.
Eppure martedì 25 febbraio, alle ore 15, per la prima volta in quasi un anno di vita di questa consiliatura, il Consiglio comunale si svolgerà in quel giorno della settimana. E siamo certi fin da ora che si tratterà di una seduta farsa, portata avanti a danno dei cittadini, in spregio alle più elementari norme del rispetto istituzionale e dell’individuo.
Gli interessi che ha la maggioranza nell’estromettere il consigliere del Movimento 5 Stelle da quel Consiglio - continuano Molinari e Barbanti - sono chiari a tutti dopo che abbiamo svelato il documento della Regione Calabria da cui si evince che il figlio del sindaco Geraci è stato da poco assunto come istruttore amministrativo nell’unità di progetto “rifiuti”. Partono da questa denuncia del M5S di Corigliano le invettive all’indirizzo del nostro portavoce in Consiglio Francesco Sapia, che è stato fatto oggetto di accese critiche da “autorevoli” esponenti dell’attuale maggioranza consiliare, i quali lasciavano intendere di non avere preso affatto bene questa nostra presa di posizione.
Proviamo grande tristezza e amarezza, non tanto per lo sgarbo personale - il cui intento punitivo è palese -quanto per il fatto che questa gente dal comportamento inutilmente rancoroso e - obiettivamente - poco dignitoso regga le sorti della nostra comunità. La mafia non è solo quella dei film americani o degli sceneggiati televisivi, fatta di bombe, pizzo e attentati ; la mafia è anche - e soprattutto - l'atteggiamento prevaricatorio, vessatorio o intimidatorio, finalizzato a fiaccare la resistenza civile dei cittadini, che si fa' sistema.
Questo “dispetto” che hanno inteso fare al nostro portavoce in Consiglio - e che gli hanno lasciato ben intendere - è più rappresentativo di una medaglia al valore, in quanto vuol dire che stiamo lavorando bene, arrecando fastidio a coloro i quali ritengono normale la svendita del territorio e della salute dei suoi abitanti, ostaggio dei più beceri equilibri di partito.
Se qualcuno crede di poterci fermare o ridimensionare il nostro impegno con azioni di simile bassezza sbaglia di grosso ! Al contrario, ci danno ancora più forza e maggior motivazione a continuare su questa strada."