Conservatorio, il Meetup di Catanzaro sollecita la nomina degli insegnanti
"Conservatorio si, conservatorio no. Questa è una tipica situazione che rende evidente cos'è la "cattiva politica". Quella politica sempre in prima fila quando c'è da tagliare il nastro, ma che si ritrae quando c'è da portare a termine ciò che si è cominciato andando a discapito di ragazzi e famiglie che oggi vivono il grande disagio di non godere del diritto allo studio". E' quanto scrive il Meetup M5S Catanzaro.
"I ragazzi del conservatorio del polo di Catanzaro - continua la nota - che avrebbero dovuto iniziare l'anno accademico a novembre per concluderlo a giugno, si trovano ad aver iniziato le lezioni solo lo scorso 28 gennaio, quindi non solo con un ritardo di un intero trimestre ma, ad oggi, senza neanche la nomina di alcuni insegnanti.
L'assessore Lo Giudice e tutta la giunta, farebbero, farebbe bene a verificare se il conservatorio ad oggi e' realmente efficiente e quante siano le responsabilità della direzione a Vibo. Noi del Meetup M5S Catanzaro riceviamo da genitori, alunni e docenti notizie del tutto contrastanti. I genitori che pagano le tasse e fanno sacrifici per garantire lo studio ai propri figli, non cercano articoli sui giornali di cui farsi vanto, ma istituzioni che funzionino veramente.
Come concluderanno l'anno accademico avendo frequentato soltanto tre mesi di lezione? La nostra non vuole essere una critica su quanto è stato fatto. Rivolgiamo un plauso, infatti, a coloro che si sono battuti per la riapertura del polo didattico di Catanzaro, e per la meravigliosa struttura perfettamente idonea all'immagine e all'importanza che un conservatorio musicale deve avere.
La nostra vuole essere un'annotazione di ciò che ancora dev'essere fatto e che al più presto bisogna fare, a beneficio dei giovani studenti che ancora non trovano serietà e competenza che all'interno di tale struttura ci si aspetterebbe di trovare. Il 9 maggio scorso si era detto 10 giorni per la firma della convezione... siamo un po' in ritardo! Siamo al 24 febbraio senza la nomina dei docenti!"