Andrea Guccione: “Né mafiosi né cialtroni, ma briganti”
Andrea Guccione: "Né mafiosi né cialtroni, ma briganti"
Sono già tantissime le adesioni di movimenti, gruppi e associazioni giovanili di diversa ispirazione, provenienti da tutto il Mezzogiorno d'Italia, alla manifestazione in programma per mercoledì prossimo 7 luglio alle ore 17 presso l'Aula "Caldora" dell'Università della Calabria sul tema: "Giovani: un nuovo protagonismo per il Sud". L'iniziativa, come già annunciato dalla Confederazione degli Studenti della Calabria che l'ha promossa, è finalizzata a mettere in campo una piattaforma di idee e di proposte per dare nuovo slancio alla promozione e alla crescita socio-culturale delle regioni meridionali e per riaffermare con forza il problema dello sviluppo socio-economico del Mezzogiorno come questione nazionale. "E' ormai da tanto, troppo tempo -afferma il presidente di Assud, Andrea Guccione- che il Sud e i meridionali sono costretti a subire il fuoco concentrico ed insopportabile della Lega e dei poteri forti del Nord che condizionano e ricattano il Governo Berlusconi. L'obiettivo è quello di presentare questa parte del Paese come la terra della 'ndrangheta, del malaffare e degli sprechi e di ridurla progressivamente alla rassegnazione e al silenzio per investire altrove i finanziamenti destinati ad essa. Di fronte a tutto ciò occorre rialzare la testa per rivendicare l' orgoglio e la dignità del popolo calabrese e meridionale, custode di un ricco patrimonio umano, culturale e civile di cui è fiero e che non vuole assolutamente disperdere o regalare ad altri.C'è bisogno di un nuovo protagonismo dei giovani, che sono il volto pulito della Calabria e del Mezzogiorno, affinchè si dia vita ad una iniziativa forte e credibile, che faccia sentire alta la voce di un Sud che ha definitivamente abbandonato l'immagine negativa che altri gli hanno attaccato addosso e che lavora ogni giorno per affermare un nuovo protagonismo dei calabresi e dei meridionali". "Noi -conclude Andrea Guccione- stiamo lavorando e vogliamo continuare a lavorare a questo progetto. Non siamo nè mafiosi nè cialtroni e guardiamo con una certa simpatia ai "briganti". Sì, ai briganti! Non ai sanguinari fuorilegge di cui parla una certa storiografia di regime, ma ai capipopolo che stavano dalla parte dei più poveri e dei più deboli. Noi vogliamo essere uomini e donne così: protagonisti del proprio destino che si ribellano alle ingiustizie ed ai soprusi e si assumono la responsabilità di indicare al loro popolo la strada e gli strumenti per rivendicare con orgoglio i propri diritti. Da Napoli a Catania, da Cosenza a Bari, da Palermo a Potenza sta nascendo un grande movimento culturale e popolare. Vedrete che presto genererà frutti buoni e copiosi". Al convegno in programma per mercoledì all'Unical, i cui lavori saranno introdotti dal presidente dell'associazione Assud, Andrea Guccione e coordinati dal prof. Giancarlo Costabile dell'Unical, è prevista anche la partecipazione del Sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, on. Giuseppe Maria Reina, del presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, dell'assessore regionale all'agricoltura, Michele Trematerra, dei Consiglieri regionali Carlo Guccione (PD) e Franco Morelli (PDL) e del rettore dell'Unical, prof. Giovanni Latorre.