Crotone, presentazione indagine Anmil sulle donne vittime del lavoro
Da molti anni l’Anmil, in un’ottica di miglioramento delle condizioni sociali, di vita e di lavoro delle donne rimaste vittime di infortuni in ambito lavorativo, su stimolo e indirizzo del Gruppo donne Anmil per le politiche femminili, cerca di focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sulla gravità degli eventi infortunistici al femminile e si adopera per offrire un contributo concreto in tal senso.
Con questo obiettivo è stato condotto da Anmil con il supporto tecnico delle società di indagini statistiche Datamining e Interago, uno studio dal titolo “Tesori da scoprire: la condizione della donna infortunata nella società. Un’indagine sulle donne vittime del lavoro”.
Ai lavori parteciperanno il vice sindaco del Comune di Crotone con delega alle Pari Opportunità Anna Curatola, l’assessore alla Cultura del comune di Crotone Antonella Giungata, il presidente provinciale Anmil,Salvatore Frisenda e l’assistente sociale dell’Inail di Crotone, Concetta Lombardo. Ospite d’onore Stefania Crugliano, “donna moglie e madre infortunata sul lavoro”. Tra gli invitati La Direttirice del Centro Servizi per l’impiego di Crotone Rita Morandi, l’avv.ssa Maria Francesca Siclari consigliera di Parità della Provincia di Crotone, L’Assistente Sociale della Provincia di Crotone Angela Macrì e le Assistenti sociali del Comune di Crotone Monica Facciolo e Alessandra Mesoraca.
Ogni anno le lavoratrici italiane sono colpite da circa 250.000 tra infortuni sul lavoro e malattie professionali; di questi, circa 2.000 risultano di gravità tale da renderle "disabili" (secondo la classificazione ufficiale adottata da INAIL). La ricerca ha indagato su molteplici aspetti della condizione di una donna vittima di infortunio e sono emersi molti risultati significativi, soprattutto rispetto al disagio psicologico conseguente all’incidente e alle difficoltà di mantenere il posto di lavoro ed il rapporto con le persone più vicine.