Politica, Giovani Democratici: Scopelliti chieda scusa e si dimetta

Calabria Politica

"Scopelliti chieda scusa ai calabresi e si dimetta subito, con questo slogan - si legge in una nota dei Giovani Democratici Calabria - è partita venerdì 28 febbraio 2014 la petizione popolare promossa dal PD Calabria e alla quale aderiscono anche i GD Calabria.

I punti salienti di questa petizione sono la richiesta di dimissioni, vista e considerata la negativa politica della giunta regionale, la quale si è caratterizzata in questi anni per ritardi e inefficienze portando la Calabria al collasso, a tal punto da creare una situazione emergenziale, su tutti i settori, che ha portato la Calabria ad essere annoverata come regione “a rischio sopravvivenza”.

Si chiedono le dimissioni del Presidente Scopelliti, per permettere ai cittadini di andare al voto anticipato per eleggere un nuovo Governo regionale che cerchi di ovviare alle problematiche insolute in Calabria e aggravate dalla giunta Scopelliti.

Questa petizione, che chiede a tutti i Calabresi di scendere in campo, deve essere accompagnata da un opposizione ancora più forte, più incisiva, da parte del nostro partito e di tutto il centro sinistra in Consiglio regionale.

Alla Calabria - si legge ancora - serve un governo che sia lontano dagli schemi attuali che sono presenti nella regione, che sia in grado di occuparsi del bene di tutti cittadini onesti, che lotti concretamente contro il malaffare e le organizzazioni criminali, che sia in grado di creare nuove opportunità di lavoro, di occuparsi del degrado ambientale e dell’annosa questione dello smaltimento dei rifiuti, del grave problema della sanità, dell’istruzione e della ricerca.

Insomma, vogliamo che si scriva una nuova pagina per la Calabria, che punti al riscatto economico e sociale attraverso la crescita e lo sviluppo che mirino a realizzare una prospettiva migliore per le generazioni future che intendono vivere in questa terra.

Vogliamo costruire una Calabria diversa, libera da ogni coercizione, dove vige il principio democratico, il rispetto della legalità e il pluralismo, orientata verso una visione globale di progresso e sviluppo."