Tavolo in prefettura sul processo di riorganizzazione delle aziende Surgel Jonica e Cordua Logistica
Coordinata dal Prefetto Maria Tirone, si è svolta quest’oggi in Prefettura la seconda riunione del tavolo, inerente al processo di riorganizzazione industriale delle aziende Surgel Jonica e Cordua Logistica, importanti realtà della grande distribuzione del crotonese, cui hanno partecipato oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di comparto della CISL, CGIL e UIL e dell’azienda, anche i responsabili della Direzione provinciale del Lavoro e dell’INPS, il Presidente della Confcommercio e l’Assessore alle attività produttive del Comune di Crotone.
Il tavolo è stato istituito su richiesta dei sindacati, in considerazione delle preoccupazioni, a causa delle difficoltà finanziarie registrate negli ultimi mesi, sulle future prospettive delle due aziende, con riflessi anche nel pagamento delle retribuzioni e, quindi, sul mantenimento dei livelli occupazionali degli oltre 300 dipendenti, tra l’altro in un contesto socio economico che, nell’attuale fase congiunturale, offre ridotte opportunità di ricollocazione.
Nel corso dell’incontro di oggi i rappresentanti delle due aziende, come convenuto in occasione della prima riunione, hanno dettagliatamente illustrato le azioni intraprese per la tutela delle attività commerciali. In primo luogo si è preso atto che si è concretizzata la preannunciata cessione del ramo d’azienda relativo al supermercato Panorama, con trasferimento di 55 dipendenti ad un altro operatore economico già attivo sulla scena regionale del settore della grande distribuzione, con il quale tra l’altro è stato concluso un accordo per la fornitura di tutti i punti vendita del gruppo. L’accordo concluso, con l’intervento anche delle organizzazioni sindacali, quindi, consentirà al gruppo imprenditoriale di procedere all’elaborazione, su basi certe, del nuovo piano industriale che sarà presentato entro la prossima settimana e che costituisce il presupposto anche per la proposizione di un piano di ristrutturazione del debito del gruppo.
Grazie al proficuo e sereno confronto tra le parti e al qualificato supporto fornito dalla Direzione Territoriale del Lavoro e dalla Direzione provinciale dell’INPS, è stato assunto l’impegno a non procedere ad alcun licenziamento di personale.
Infatti, per i 33 lavoratori impegnati nel settore della logistica, che al momento non potranno essere riassorbiti nei punti vendita del gruppo, sarà presentata domanda di accesso agli ammortizzatori sociali, senza ricorrere a procedure di messa in mobilità.
Infine, la parte datoriale ha assunto l’impegno di corrispondere ai lavoratori interessati entro la fine del mese di marzo, il saldo delle retribuzioni maturate fino a tutto il 2013. Entro il 15 aprile sarà erogata la mensilità di marzo, con regolare corresponsione per i mesi successivi, mentre le mensilità di gennaio e di febbraio saranno erogate secondo un piano di rientro che verrà predisposto nel mese di aprile.