Comune Catanzaro: Pd, vengono al pettine nodi antichi
"Lo scenario che, in queste ore, scaturisce da due informative della Digos di Catanzaro, è uno spaccato avvilente. Lo scenario che venendo a galla sta producendo effetti devastanti, e che rischia di imbrattare la gran parte dei cittadini onesti di Catanzaro. Pensiamo che chi ha la responsabilità di tale inchiesta, debba proseguire senza nessun indugio e nessun riguardo, verso i protagonisti di questa squallida vicenda.
Come Partito Democratico di Catanzaro esprimiamo la più ferma condanna e deplorazione verso tale evidente mal costume che è si politico, ma che coinvolge nel suo agire, ambienti più ampi e precisi della città". Lo si legge in una nota della segreteria provinciale del Pd. "Con questa vicenda - continua la nota - vengono al pettine nodi antichi, già ben presenti e visibili nel momento in cui l'ex sindaco Traversa decise di rassegnare le dimissioni dalla guida della città.
All'epoca, in fretta e furia si cercò, la destra della città cercò, di camuffare e depistare dalle ragioni vere di quelle dimissioni, che all'ora come oggi, vedevano e vedono gli stessi protagonisti. Le ragioni vere erano date dal fatto che Traversa fu costretto a rassegnare le dimissioni per le continue pressioni politiche, per le continue richieste, per i continui assalti alla diligenza che pezzi della sua maggioranza lo costringevano quotidianamente a piegarsi".
"In quelle condizioni - aggiunge il Pd - non era più proponibile nessuna azione di governo e di rilancio della citta', servivano metodi piu' spicci e protagonisti piu' spregiudicati. L'amministrazione Abramo che vince le elezioni successive, e' figlia primogenia di tali ambienti, e fin dall'inizio decide di voltare pagina definitivamente rispetto a Traversa e all'amministrazione Olivo, e ripone nella gestione del potere e del sottopotere l'unico metro di misura per il governo della citta'.
In questo senso, lo spaccato che esce da queste intercettazioni, non e' solo squallido e volgare, non coinvolge solo i bassifondi di una certa politica, ma estende i suoi tentacoli a pezzi di potere amministrativo comunale, a pezzi di un certo mondo imprenditoriale e professionale che viene ridotto a puro clientes da parte della politica. In tale scenario, si capisce ancora meglio il motivo per cui certi ambienti hanno tutto l'interesse affinche' il PD persista ed appaia in uno stadio permanente di minorita' politica e organizzativa.
In questo modo, si puo' continuare tale azione di governo e di sfascio morale della citta', senza che all'orizzonte si profili nessuna alternativa politica e morale. Il nuovo Pd - e' scritto in conclusione - incalzera' in maniera costante e continua questo stato di cose, appoggiando incondizionatamente l'azione della magistratura e informando incessantemente i cittadini catanzaresi rispetto al punto più basso di degrado politico e morale, in cui la città di Catanzaro è stata costretta ad approdare. Delle vicende che stanno interessando il capoluogo e' stato informato il segretario regionale Ernesto Magorno che per domani ha già convocato una riunione in merito".