Actionaid: “Ogni genere di strada” diamo identitá alle vie di Archi
In occasione della Festa di Primavera, prevista per il 22 marzo 2014 nel quartiere Archi di Reggio Calabria, si terrà la cerimonia di consegna delle targhe artistiche realizzate dagli studenti dell’IIS Preti-Frangipane, premiati lo scorso 8 marzo nel quadro del progetto “Ogni genere di strada” organizzato da ActionAid in collaborazione con Il Seme e Alba e il patrocinio della Consigliera di Parità della provincia.
Le vie del rione Archi di Reggio, quartiere periferico e degradato della città, infatti, sono state sempre denominate in lotti, come se le strade in quell’area avessero meno importanza, nonostante le continue istanze della comunità di Archi alle amministrazioni comunali succedutesi negli anni, affinché tutte le strade del quartiere avessero una reale denominazione.
ActionAid ha raccolto la richiesta della cittadinanza di Archi e ha iniziato già dallo scorso anno ad occuparsi della vicenda nell’ambito del progetto Le Donne e La Città. L’obiettivo principale è stato di favorire la partecipazione femminile all’ideazione e costruzione della città di appartenenza e di riconsegnare alle donne che vivono in contesti urbani difficili il “diritto alla città”: sono infatti state identificate 25 vie del rione e intitolate a venticinque donne. Sono stati coinvolti anche i giovani artisti reggini del Liceo Artistico IIS Preti-Frangipane con il concorso “Ogni genere di strada”, per la creazione delle targhe per le 25 vie.
Il lavoro svolto da ActionAid ha permesso alle donne del quartiere Archi, di acquisire le capacità per rivendicare i propri diritti e chiedere alle istituzioni locali una gestione della città che tenga conto delle loro specifiche esigenze, e la possibilità di intitolare le strade del territorio con nomi di personaggi femminili.
La cerimonia ufficiale si terrà sabato 22 marzo alle 16 presso la sede dell’associazione Il Seme nella frazione Scaccioti di Archi, con la consegna delle targhe realizzate dagli studenti e dedicate a donne che si sono distinte nel campo della cultura, della ricerca e dell’impegno sociale.
“Il prossimo obiettivo del percorso - spiega Eleonora Scrivo, referente territoriale di ActionAid - sarà quello di avanzare una richiesta ufficiale alle istituzioni competenti, affinché la proposta artistica abbia un seguito formale e anche Archi possa avere una sua toponomastica. Intanto per le strade del quartiere e all’interno del container del Seme sarà possibile ammirare le opere uniche e pregevoli realizzate dagli studenti sotto la guida attenta degli insegnanti Palmenta, Postorino, Cafarelli e Misiano. Un’occasione in più per realizzare positive sinergie sul territorio come quella che ha dato vita a questa esperienza”.