‘Ndrangheta: nuovo collaboratore svela inedite alleanze
Un'alleanza fra diversi clan della 'ndrangheta con la creazione di un vero e proprio "asse" di collegamento fra il Vibonese, la Sibaritide, la Piana di Gioia Tauro, la Puglia e la Campania per il traffico di stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana.
È quello tracciato nel pomeriggio di oggi dal collaboratore di giustizia Rocco Oppedisano, 35 anni, di Monsoreto di Dinami, nel Vibonese, al suo primo esame da collaboratore di giustizia nel processo nato dall'operazione antimafia "Luce nei boschi" contro i clan delle Pre-Serre vibonesi. Collegato in videoconferenza con il Tribunale di Vibo Valentia, rispondendo alle domande del pm Marisa Manzini, il collaboratore Oppedisano (condannato a 22 anni per l'omicidio a San Pietro di Carida' (Rc) di Placido Di Masi ed il tentato omicidio del fratello) ha delineato la solida alleanza che avrebbe legato negli anni i clan Emaunele di Sorianello (Vv), Forastefano di Cassano allo Ionio, Bellocco e Albanese di Rosarno (Rc) nell'ambito del traffico di droga (sino a 500 chili di marijuana) con collegamenti anche con i clan pugliesi, campani e diversi gruppi dell'Albania.
Parte della droga, secondo il pentito, sarebbe stata spacciata anche in Lombardia e richiesta particolarmente da alcuni imprenditori del Milanese. I gruppi Emanuele e Forastefano si sarebbero inoltre scambiati uomini ed armi per alcuni omicidi di 'ndrangheta consumati nella Sibaritide e nel Vibonese. (AGI)