Csm: da oggi urne aperte per le primarie su candidature togati
Magistrati alle urne, da oggi a giovedì, per le consultazioni primarie da cui usciranno i nomi dei candidati togati per il nuovo Csm. Tre le liste presentate - Unicost, Area e Magistratura Indipendente - per un totale di 31 candidati. I plichi con le schede confluiranno poi da lunedì presso la sede dell'Anm in Cassazione: lo spoglio inizierà quando tutti i documenti saranno stati consegnati all'ufficio elettorale centrale. I vincitori delle primarie parteciperanno alle elezioni per il nuovo Csm, che si svolgeranno a luglio.
Scendono 'in campo' gli ex vertici dell'Anm e pm a Roma Luca Palamara (Unicost) e Giuseppe Cascini (Area), assieme ad Antonello Ardituro (Area), pm a Napoli e ex vicepresidente del sindacato delle toghe. Tra i candidati c'è anche Antonietta Fiorillo (Mi), giudice di sorveglianza a Firenze ed ex vicepresidente dell'Anm. Magistratura Indipendente candida anche il suo segretario, Lorenzo Pontecorvo, e il pm di Napoli Sergio Amato. Tra i nomi proposti da Area, spiccano quelli del giudice di Palermo Piergiorgio Morosini, fino a un anno fa segretario di Magistratura democratica, quello del giudice di Nola, Lucio Aschettino (ex segretario dell'Anm) e Valerio Fracassi, che in passato è stato leader del Movimento per la giustizia.
Unicost ha scelto come candidati, oltre a Palamara, i giudici Francesco Cananzi (tribunale di Napoli), Francesco D'Alessandro (tribunale di Catania), Massimo Forciniti (tribunale di Crotone), Alfonso Pappalardo (tribunale di Trani), Gaetano Sgroia (tribunale di Salerno, in passato membro della giunta dell'Anm) e Rosario Spina (Corte d'appello di Milano), nonchè il pm Dario Grohmann (procura di Trieste) e i consiglieri di Cassazione Mirella Cervadoro e Maria Rosaria Sangiorgio. Nella lista di Magistratura Indipendente, oltre ai nomi di Fiorillo, Pontecorvo e Amato, compaiono quelli di Claudio Galoppi (giudice a Milano), Giuseppe Marra (giudice a Torino), Aldo Morgigni (Corte d'appello di Roma), Giovanna Napoletano (giudice a Santa Maria Capua Vetere), Luca Forteleoni (pm a Nuoro), Giuseppe Corasaniti (sostituto pg Cassazione). Nella lista di Area (il gruppo che riunisce le correnti di sinistra delle toghe, Magistratura democratica e Movimento per la giustizia), compaiono invece, accanto alle candidature di Aschettino, Ardituro, Cascini, Fracassi e Morosini, quelle di Nicola Clivio (giudice a Lanusei), Paola Di Nicola (giudice a Roma), Donatella Donati (giudice a Bologna), Luca Perilli (giudice a Rovereto), Fabio Napoleone (pm a Milano), e dei giudici di Cassazione Ercole Aprile e Giovanni Diotallevi. Il regolamento prevede un quorum da raggiungere, pari al 70% degli aventi diritto al voto.
Accanto a queste primarie 'ufficiali', gestite dall'Anm, ci sono poi le consultazioni 'telematichè, lanciate dal Comitato 'Altra Propostà: 60 giudici, 24 pm e 12 magistrati cassazionisti sono stati sorteggiati martedi' scorso, alla presenza di un notaio. Da questi, tenuto conto di eventuali indisponibilità e incompatibilità, saranno formate le liste, con 15 candidati giudici, 6 pm e 3 cassazionisti. Un voto telematico, poi, porterà alla composizione della rosa di nomi che andranno alle elezioni di luglio: da uno a 3 giudici (a seconda del numero di voti espressi per via telematica), un pm e un cassazionista. (AGI)