Maratona. Carvelli sorprende la città di Roma e sventola la bandiera del suo Crotone
Battesimo sotto la pioggia per la 20° edizione della maratona di Roma che ha visto impegnati oltre 19 mila atleti assiepati sui Fori Imperiali, anche se al traguardo ne giungeranno ‘solo’ 14.500 circa, viste le difficoltà del tracciato ed il clima non certo clemente.
Oltre il meteo a rendere tutto più difficoltoso, un percorso suggestivo: 8 km di sampietrini e 77 cambi di direzione. Il solito dominio africano con vittoria conquistata dall’etiope Shume Legese Hailu in 2h09’47’’ davanti al connazionale Sisay Jisa (2h11’20’’). Primo degli italiani, il barlettano Domenico Ricatti (2h15’40’’) giunto quarto assoluto.
Ma nella calca di podisti anche un crotonese, l’instancabile Antonio Carvelli, tesserato con la società bruzia K42, che già dai primi momenti dello start è stato inquadrato a lungo dalla diretta Tv.
Dopo la Giulietta&Romeo half maraton di Verona e, poche settimane fa, la Roma-Ostia, chiuse entrambe con un record personale, pur non avendo grande preparazione sulla lunga distanza (42km195mt) Carvelli non ha voluto mancare alla maratona della Capitale, preparandosi nel migliore dei modi ed affrontando una gara già dura per via del percorso e del clima. La chicca è che Antonio, tra mille difficoltà, attraversa il traguardo con la bandiera del Crotone calcio in bella vista, sorprendendo il pubblico e gli spettatori presenti sia sugli spalti che in Tv e che gli attribuiranno un meritato incitamento e un applauso, per essersi portato dietro per ben 42km una bandiera che certo avrà contribuito a non rendergli facile la corsa.
“Sono soddisfattissimo - dichiara Carvelli - ci tenevo ad esserci per una promessa fatta. Mi interessava arrivare alla fine. Certo, il crampo al 41° chilometro avrei potuto evitarmelo, ma ogni maratona è diversa dalle altre. Abbiamo la certezza di partire ma mai quella di arrivare. Sono rimasto piegato in terra e non riuscivo a ripartire, poi dopo un po’ ho cercato di reagire e con quel pochino di lucidità mentale che ho ritrovato, mi sono ricordato della bandiera che mi sono portato dietro per 42km ed ho avuto lo scatto d’orgoglio e la voglia di arrivare per sventolare la bandiera di Crotone e del Crotone Calcio che so essere stata di buon auspicio per la partita di martedì scorso contro il Lanciano”.
Archiviata quest’altra importantissima maratona, Antonio è in partenza per la Toscana dove il 6 aprile correrà la Half Marathon Firenze, aggiungendo così un altro tassello importante al suo curriculum sportivo e regalando anche la presenza e i valori di un fantastico runners, purosangue crotonese.