Tutti uniti per Nino di Matteo. ReggioNonTace: vogliamo il bomb jammer subito!
Il Movimento ReggioNonTace aderisce all’iniziativa nazionale promossa da Scorta Civica in solidarietà a Nino Di Matteo, magistrato impegnato in delicati processi di mafia e destinatario delle minacce di morte lanciate dal carcere da Totò Riina.
“Quello che chiediamo - affermano dal Movimento - è che sia reso possibile alla scorta di Di Matteo l’uso del ‘bomb jammer’, un dispositivo in grado di impedire l’uso di telecomandi adoperati per innescare l’attivazione di cariche esplosive come quelle usate nelle stragi di Capaci e di Via D’Amelio per massacrare i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino insieme alle loro scorte”.
“Come dice Salvatore Borsellino: ‘Non serve che la scorta sia potenziata, sia portata a 10 a 20 uomini, perché significa soltanto far morire 10 o 20 uomini invece di cinque’ - proseguono - Basta con le parole, servono i fatti. Serve che la scorta di Nino Di Matteo (e degli altri magistrati in pericolo di vita), sia immediatamente dotata di un bomb jammer di modello e sofisticazione adeguata ad impedire una ennesima strage”.
Per questo, il prossimo 3 aprile, dalle ore 16, anche il Movimento ReggioNonTace invita i cittadini a ritrovarsi davanti alla sede della Prefettura di Reggio Calabria, come faranno in tante altre città italiane, per ricordare ancora una volta ai rappresentanti di questo Stato “che il bomb jammer deve essere dato prima, non dopo un possibile attentato”.