Pesca: 5 quintali novellame sarda sequestrati nel Reggino
Cinque quintali di "bianchetto" di sarda, detenuti illegalmente da un autotrasportatore calabrese, sono stati sequestrati da personale del nucleo ispettivo pesca della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e da militari dell'Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni, che hanno comminato, nel corso di controlli mirati a prevenire la pesca abusiva di novellame, sanzioni amministrative per 5.500 euro.
I militari hanno fermato un furgone isotermico pronto ad imbarcarsi per la Sicilia da Villa San Giovanni. Durante la perquisizione del mezzo, nascoste tra altri prodotti ittici regolarmente detenuti, sono state rinvenute 115 cassette di polistirolo contenenti novellame di sarda, più comunemente chiamato "bianchetto", per un totale di circa 500 kg; prodotto che venduto al dettaglio avrebbe fatto ricavare oltre 10.000 euro.
L'autista del mezzo, intestato ad una ditta di Rossano (CS) che commercia prodotti ittici, è stato identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Dopo la certificazione del medico veterinario competente che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l'autorizzazione del magistrato di turno, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza a vari istituti caritatevoli locali per il successivo consumo.
All'interno del mezzo è stato anche rinvenuto e sequestrato un esemplare di pesce spada di circa 12 kg, pure donato in beneficienza, pescato in tempi vietati, in quanto nel mese di marzo era vigente il fermo della pesca. Al conducente è stato altresì elevata una sanzione amministrativa di 4.000 euro.
È stato poi controllato il furgone di una ditta di Bagnara Calabra che trasportava 60 kg di pesce sciabola/spatola (donato in beneficenza), 20 kg di pesce ruvetto, avviato alla distruzione in quanto dichiarato non idoneo al consumo umano. Tutti i prodotti erano stati sequestrati senza alcuna documentazione che ne attestasse la corretta tracciabilità obbligatoria.
I prodotti sempre con l'ausilio del dirigente medico veterinario presente sul posto, sono stati posti sotto sequestro amministrativo ed al conducente sono state elevate sanzioni per un totale di 1.500 euro. L'intera attivita' ispettiva durata tutta la notte, ha portato al sequestro di circa 600 kg di prodotti ittici e sanzioni amministrative per un totale di 5.500 euro. (AGI)