Armi: si costituisce proprietario maneggio a Gioia Tauro
Un uomo di 51 anni, Nicola Cucinotta, si è costituito agli agenti del Commissariato di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria.
L'uomo, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi per detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione e altro, era irreperibile dal 14 marzo scorso, quando gli agenti del Commissariato diretto dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, avevano fatto irruzione in un capannone posto all'interno del maneggio "Casa del cavallo", di sua proprietà (GUARDA IL VIDEO), arrestando in flagranza due operai rumeni, per detenzione illegale di armi clandestine e parti di esse, denunciati insieme al proprietario dell'immobile, irreperibile.
Nel corso della perquisizione, infatti, all'interno di un capannone adibito a deposito attrezzi ed officina, i poliziotti hanno rinvenuto una sorta di laboratorio adibito alla modifica, riparazione di armi ed alla fabbricazione di parti di esse, quali, canne, caricatori, silenziatori ed altro, per mezzo di due torni, un trapano a colonna ed altro.
Inoltre, nel corso della perquisizione, sono stati sequestrati un fucile calibro 12 monocanna ad avancarica, una pistola calibro 38 tipo revolver, nonché innumerevoli parti di armi quali: canne, molle di recupero, caricatori, cani e percussori, materiale per il caricamento di munizioni ed altro. (AGI)