Laboratorio clandestino di armi nascosto in un maneggio per cavalli. Due arresti
In un capannone, all’interno di un maneggio per cavalli in Contrada Castello di Terranova Sappo Minulio, nel reggino, gli agenti della polizia di Gioia Tauro, diretti dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, insieme ai colleghi di Taurianova, dopo aver effettuato una irruzione, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino nel quale venivano modificate e riparate delle armi.
Nel capannone sono stati inoltre sorpresi due operai rumeni incensurati che sono stati arrestati in flagranza di reato: si tratta di Costantin Cristian Ponor, 29enne nato a Hìrlàu Iasi (Romania) e Ciprian Melinte, 27enne nato a Tirgu Ocna (Romania), entrambi residenti a Terranova Sappo Minulio. Il reato contestato è di detenzione illegale di armi clandestine e parti di esse.
Nel laboratorio venivano anche fabbricate parti di armi come canne, caricatori, silenziatori ecc., utilizzando a tal fine sofisticate attrezzature per la lavorazione dei metalli: due torni, un trapano a colonna ed altro. Durante la perquisizione, sono stati scoperti un fucile calibro 12 monocanna ad avancarica, una pistola calibro 38 tipo revolver, innumerevoli parti di armi quali come canne, molle di recupero, caricatori, cani e percussori, materiale per il caricamento di munizioni ed altro, posti sotto sequestro. Il capannone è stato sequestrato e i due rumeni rinchiusi nella casa circondariale di Palmi.