Omicidio a Scalea. Litiga col compagno e lo accoltella alla gola
Tragico omicidio a Scalea. Il fatto di sangue, accaduto ieri pomeriggio nel residence “Parco Scalea 2000" è costato la vita a Giuseppe Ronco, 75enne torinese ma residente nel centro in provincia di Cosenza, accoltellato alla gola dalla compagna, Maria Mascetti, 65 anni, anche lei di Torino, probabilmente in seguito ad una lite per futili motivi.
La donna, dopo aver colpito Ronco, ha subito chiamato i carabinieri chiedendo aiuto. Giunti sul posto i militari hanno trovato il corpo dell’uomo adagiato in terra ed in una pozza di sangue. Subito dopo si sono recati dalla donna che vive nello stesso residence, a poche centinaia di metri dalla casa della vittima.
La Mascetti era in stato confusionale e riportava delle ferite all’addome, probabilmente causatesi con lo stesso coltello col quale avrebbe ucciso il 75enne. I due avrebbero avuto una relazione sentimentale ma non erano conviventi. Già nel 2011 Ronco fu aggredito dalla compagna con un martello riportando delle ferite lievi.
I FATTI | Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno ricevuto una richiesta di aiuto, perché si era fatta del male, da parte di Maria Mascetti, 69enne separata, pensionata.
Per entrare nell’appartamento, all’interno del parco Scalea 2000, i militari hanno dovuto chiedere l’ausilio dei vigili del fuoco per forzare la porta e accedere all’interno. Appena entrati – sottolineano gli inquirenti – è stato rinvenuto il corpo esanime e riverso per terra di Ronco, con una ferita da taglio molto estesa tra la zona del collo e lo sterno.
All’interno dello stesso parco la donna accusata dell’omicidio e la vittima convivevano solo nelle ore diurne per poi dormire ognuno nel proprio appartamento ubicato sempre all’interno del parco 2000 ma distanti l’uno dall’altro circa 700 metri. Appena giunti nell’appartamento della donna, è stata trovata in stato confusionale anche perché aveva assunto alla rinfusa dei farmaci e si era procurata delle lesioni al polso ed all’addome.
Dopo averla medicata, è stata accompagnata in caserma dove ha confessato di aver ucciso, ieri pomeriggio tra le 16:30 e le 17:00, il suo compagno per motivi legati ad un ennesimo dissidio.