Anima Randagia di Catanzaro sulla strage di cani a Le Castella

Catanzaro Attualità

"Il nome odierno Le Castella fu dato in epoca moderna. La sua storia è lunga e i suoi paesaggi ammirati dai più antichi viaggiatori. Oggetto di tante leggende e addirittura secondo alcuni studiosi l'isola di Calypso descritta da Omero nella sua Odissea. Questo è quanto chiunque di noi, navigatori del web, trova tra le informazioni che riguardano la bellissima frazione di Isola di Capo Rizzuto nel Crotonese. Il suo Castello....il mare, il clima, l'ospitalità, ma anche loro, i cani randagi. Oggi Le Castella non può essere ricordata con cotanta bellezza e ammirazione".E' quanto scrive Francesca Console, presidente Associazione Anima Randagia Catanzaro.

"Oggi - continua la nota - Le Castella è il simbolo di una delle più grosse mattanze di uccisione di cani randagi su tutto il territorio Calabrese. Circa e sicuramente oltre 30 cani vaganti sono stati avvelenati su tutto il territorio della piccola frazione. Contati al sicuro 29 anime dalle persone del posto che si sono viste davanti uno scenario di morte e sofferenza.

Nessuno escluso. Commercianti, adulti, bambini, tutte quelle persone che con il loro grande cuore accudivano queste anime senza fissa dimora e lasciate in balia di se stesse dalle solite istituzioni completamente assenti.

Cani adulti, cucciolate intere, cagne femmine sterilizzate dai volontari...nessuno escluso!

E' opera di una sola mano assassina? Una sola mano che ha "coperto" con chili e chili di pasta "avvelenata" le zone della Darsena, Via Duomo, Via Pizzicarola, Via Volandrino, Via del Tucano, Via Rigon, Via della Spiaggia, Via Cannone, Zona Vigne, Zona Campolongo? Chi vogliamo prendere in giro? Di chi sarà mai stata questa grande opera di bonifica? L'Associazione Anima Randagia di Catanzaro esprime sgomento, rabbia, indignazione difronte a tutta questa ennesima violenza. E' stanca di ricordare l'esistenza di leggi su leggi, di regolamenti comunali ed europei che riguardano la tutela e la salvaguardia di animali e ambiente. Vicini ai volontari e alle associazioni del luogo anche noi ci uniamo in questa battaglia".