Poste Italiane: a Cosenza il primo Distretto Tecnologico di Sicurezza Informatica
Cosenza sarà sede del primo Distretto Tecnologico di Cyber Security di Poste Italiane S.p.A.
Il progetto, finanziato dal PON “Ricerca e Competitività 20007-2013, è stato illustrato ieri mattina al Sindaco Mario Occhiuto ed all’assessore all’innovazione Geppino de Rose, da Stefano Grassi e Rocco Mammoliti, il primo Direttore della struttura difesa aziendale di Poste Italiane S.p.A., e il secondo responsabile della tutela aziendale e sicurezza delle informazioni. C’erano ancora il professore Domenico Saccà, presidente del Centro di Competenza ICT-Sud e Giorgio Scarpelli, vicepresidente e responsabile per la service line security di NTT Data.
Tradizione e innovazione si sposano nella realizzazione del Distretto tecnologico della Sicurezza informatica che logisticamente sarà ubicato nello storico edificio delle Poste cosentine, le cosiddette Poste Vecchie di Piazza Crispi, destinatario di un consistente intervento di riqualificazione funzionale.
L’intenzione è quella di creare una “Teknocity” all’avanguardia, progettata per cogliere i segnali delle nuove culture digitali, per individuare e comunicare le ricerche più avanzate e fare da ponte tra lo sviluppo tecnologico e l’impatto che quest’ultimo ha nella vita sociale.
Nel progetto, del quale l’Amministrazione comunale è partner istituzionale, la città di Cosenza rafforza, valorizzandolo, il suo ruolo di città Portale e città dei servizi; quel ruolo di leadership che storicamente le appartiene, ora si estende in tutti i settori nei quali si manifesta la qualità territoriale ed urbana: la valorizzazione del suo patrimonio artistico-architettonico; la capacità di favorire il rafforzamento della ricerca e dell’innovazione che va di pari passo con le dotazioni tecnologiche; la qualità delle strutture di servizio alle persone e alle attività produttive; non ultima, la capacità di richiamo turistico e culturale.
Il progetto di Poste Italiane – che avrà delle importanti ricadute occupazionali – connoterà in maniera molto forte il quartiere, alle porte del centro storico della città, e con esso l’intero territorio.
All’interno dell’edificio di Piazza Crispi, un intero piano sarà occupato dal Distretto di Cyber Security, con laboratori di ricerca, sviluppo e formazione complementari all’attività del distretto, che sarà fondamentale punto di riferimento per le imprese locali grazie alla presenza di incubatori di start up innovative. Negli altri spazi, un auditorium crossmediale e un Cyber Museum. Non va dispersa la destinazione d’uso originale dell’edificio che riserverà alcuni locali al nuovo Ufficio Postale.