Commissione Cultura. De Vona (Pd) risponde a Meo
“Ci conforta la proposta del Consigliere Meo dell’abolizione della Commissione Cultura se ne fanno parte persone che utilizzano l’offesa personale quale unico argomento per esporre, e qui uso un eufemismo, il proprio pensiero politico. Abituato più alla assidua frequentazione dei social network che al confronto politico oltre che a scendere tra la gente, viverne e comprenderne problemi, il consigliere Meo ne ha sposato la filosofia deteriore che è quella del dileggio gratuito. La sua affermazione nei confronti del sottoscritto da sola rende il senso di come il consigliere Meo abbia svilito il ruolo che i cittadini gli hanno conferito attraverso il voto”.
Lo sostiene in una nota Giancarlo De Vona, Capogruppo del Partito democratico al Comune di Crotone, nella quale aggiunge che “Di quel ruolo, viceversa, noi siamo non solo onorati ma consapevoli e nel rispetto di chi ha avuto fiducia in noi e degli interessi della comunità andiamo avanti così come abbiamo sempre fatto. Andiamo avanti con il massimo dell’impegno mettendo a disposizione la nostra professionalità e il nostro modo di essere, forse meno arzigogolato dei concetti che spesso facciamo anche fatica a comprendere, e non siamo i soli, del nostro illustre collega di consiglio Meo ma genuino, semplice, fatto di rapporti quotidiani con i cittadini”.
“Al consigliere Meo - conclude De Vona - si può anche perdonare qualche caduta di stile a dimostrazione che non ci vogliono tante parole per dire le cose. Personalmente alle parole noi preferiamo i fatti. Noi usiamo poche parole, ma sono quelle giuste”.