Imes Catanzaro e Italia Nostra: incontri sulla progettazione urbanistica

Catanzaro Attualità

La Fondazione Imes Catanzaro, in collaborazione con l’associazione Italia Nostra, ha avviato nelle ultime settimane, una serie di incontri con associazioni di categoria, ordini professionali, parti sociali e associazioni culturali per discutere delle linee guida sul PSC, rese disponibili dal Comune di Catanzaro.

"Imes e Italia Nostra ritengono - spiega una nota - indispensabile che il dibattito sulle questioni della programmazione urbanistica, in chiave di tutela paesaggistica, di promozione sociale e valorizzazione delle potenzialità economiche del territorio, debba coinvolgere il più possibile la cittadinanza e le rappresentanze qualificate del mondo del lavoro e della cultura.

La storia della nostra Città e del suo territorio - si legge ancora nel comunicato - ha dimostrato ampiamente come la cattiva progettazione urbanistica abbia prodotto guasti che hanno inciso negativamente sulla conformazione fisica del Capoluogo, sulla sua identità e sul suo assetto socio-economico. Quella che nel corso di alcuni decenni si è consumata è una vera e propria devastazione del territorio catanzarese.

Oggi, lo spostamento dell’area direzionale dal centro storico a Germaneto, la crescita demografica del quartiere Lido e le questioni ‘aperte’ come quella del polo turistico-ambientale di Lido, o le criticità dei quartieri-dormitorio della periferia, dove cova un preoccupante disagio sociale, rappresentano alcuni punti critici di un discorso sulla città che Imes e Italia Nostra cercano di portare avanti. Mentre è in corso la discussione sul PSC, è il caso di allargare e portare all’attenzione generale problemi decisivi per il futuro della Città.

In questa ottica, le due associazioni proseguiranno gli incontri tematici sulla programmazione urbanistica, al fine di indire, nelle prossime settimane, un’assemblea pubblica, in cui la società civile possa offrire un contributo al dibattito, all’Amministrazione Comunale e ai gruppi consiliari con i quali è necessario confrontarsi, per rendere quanto più condiviso possibile il ragionamento sulla progettazione di una nuova Catanzaro.

Il Capoluogo di Regione dovrà reggere le sfide che la sua funzione di cuore nevralgico della Calabria e il mutamento del suo corpo sociale e produttivo le impongono. A tal proposito, tra le proposte declinate negli incontri preparatori di Imes e Italia Nostra, sono emersi, ad esempio, i temi del social housing, del potenziale agricolo del nostro territorio, della ricucitura tra le periferie e il centro storico e della rivitalizzazione del cuore antico della Città che oggi vive una crisi particolarmente grave."