Giovani Democratici Calabria: Magorno incontra la rappresentanza studentesca
Si è svolta il 16 Aprile 2014 nella sede del PD a Lamezia Terme l’incontro, organizzato dai Giovani Democratici Calabria, alla presenza di Giuseppe Nesci e Domenico Tallarico, tra il segretario regionale del PD l’On.Ernesto Magorno e i rappresentanti delle tre Università calabresi, Unical, Magna Grecia e Mediterranea, i rappresentanti delle consulte studentesche e i rappresentanti di RUN e FDS.
"La suddetta riunione - informa una nota - si è incentrata, soprattutto, sulla revisione della legge sul diritto allo studio regionale, emanata nel 1985, la quale, non trova attuazione in diverse disposizioni, inoltre sui costi eccessivi che attanagliano le famiglie le quali, dovranno versare somme onerose per garantire il diritto allo studio dei propri figli.
Si è analizzata, inoltre, la questione della revisione del Bando Tasse e Contributi dell’Unical, con la rimodulazione del tetto massimo della II rata, attualmente fissato a 1400 € con un reddito di 40.000 € di ISEE, in quanto presuppone un ostacolo alla ripartizione equa del carico fiscale, favorendo con questa modalità le classi sociali più agiate le quali pagano direttamente l’importo massimo della retta.
Ulteriore tematica posta in auge è quella riguardante le borse di studio, in special modo gli studenti hanno lamentato il fatto che le borse di studio non vengono assegnate a coloro che ne hanno il diritto creando cosi la figura dell’”idoneo non beneficiario”, ossia studenti che hanno diritto della borsa ma tuttavia non ne beneficiano.
Quello che gli studenti vogliono scongiurare è che l’istruzione possa divenire un lusso per pochi privilegiati, ricordando che la nostra Costituzione all’Art.34 dispone che “La scuola è aperta a tutti, l’istruzione è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli , anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Successiva problematica sollevata dagli studenti riguarda la creazione di un'unica Agenzia regionale del diritto allo studio, la quale porterebbe ad una sinergia tra gli Atenei riducendo, altresì, i costi della spesa.
Inoltre, è stata sottolineata la questione del caro-trasporti e dell’insufficienza di mezzi di trasporto non idonei a collegare i vari centri periferici calabresi, questione che è stata sollevata da tutti i rappresentanti della varie province calabresi i quali hanno evidenziato che il Decreto regionale ha innalzato i costi dei trasporti del 40%, influendo direttamente sulle tasche delle famiglie calabresi.
Gli studenti chiedono di investire sull’istruzione in Calabria, chiudere definitivamente l’era dei tagli indiscriminati e trasversali che hanno portato in uno stato precario la Scuola e l’Università. Vogliono avere “voce” e aprire un dialogo con le istituzioni, dialogo al quale il Segretario Magorno ha risposto positivamente, affermando che il PD calabrese sarà il linea con i dettami posti dal governo Renzi ponendo in primo piano l’istruzione, quale motore propulsore per il cambiamento e il rinnovamento della società calabrese."