Produzione Culturale, Slc e Cgil: la Calabria non programma e le risorse vanno altrove

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“La risposta fornita dal Ministro della Cultura Dario Franceschini alla interrogazione parlamentare presentata dai parlamentari calabresi Magorno e Bruno in relazione ai fondi per lo spettacolo, conferma, ancora una volta, quanto come CGIL sosteniamo da tempo circa l’inadeguatezza dell’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri. Alle legittime osservazioni poste dai parlamentari calabresi, circa le esigue risorse destinate alla Calabria in relazione ai fondi FUS, il Ministro Franceschini ha chiaramente risposto che negli ultimi due anni sono mancate le richieste di accesso al fondo da parte delle realtà culturali della Calabria”.

Lo sostengono in una nota la Segreteria Regionale dell’Alc Cgil Calabria e della Cgil Calabria. “Dei 410 milioni di euro stanziati per i FUS a livello nazionale – aggiungono le due Sigle - solo il 13,2% è stato stanziato per le regioni del mezzogiorno, nonostante queste rappresentino il 36.5% del paese ed il 25% del PIL. Grazie all’attività, o forse è meglio dire alla ‘non attività’, di Caligiuri, la regione Calabria conquista anche gli ultimi posti di questa classifica, risultando una regione abbandonata anche nell’arte, nella cultura e nello spettacolo”.

“La Regione – concludono dalle Segreterie - potrebbe fare del proprio patrimonio artistico e culturale un volano per l’economia, creando occupazione e sviluppo, ma ciò non potrà avvenire finché la guida di assessorati strategici come quello della cultura saranno affidati a politici inadeguati. Dopo le dimissioni di Scopelliti, auspichiamo anche quelle dell’assessore Caligiuri”.