Presidenti di seggio, appello del M5S Rende al Prefetto: garantire trasparenza e legalità

Cosenza Politica

"Dopo la deprecabile selezione degli scrutatori, nominati ad personam ad opera dei componenti della commissione elettorale Mario Tenuta, Franchino De Rango e Angelo Volpentesta (quest’ultimi due candidati nelle liste a sostegno del candidato a sindaco Verre) speriamo di non dover assistere alla stessa pantomima con la sostituzione dei presidenti di seggio qualora, quelli nominati dalla Corte d’appello di Catanzaro, dovessero rinunciare. Negli ultimi 62 anni di dinastia principesca, queste sostituzioni (effettuate dalla commissione elettorale) sono state appannaggio per i soliti e ormai noti fratelli, cognati, nipoti o parenti prossimi di candidati delle liste del Pd rendese. Questa prassi, ormai consolidata nel principato di Rende, ha permesso, sempre agli stessi, la possibilità di controllare le operazioni di voto". E' quanto scrive il Movimento 5 stelle di Rende.

"Quanto accaduto con la nomina degli scrutatori - continua la nota - ci preoccupa e la dice lunga sul modus operandi di una certa politica che non arretra di un millimetro in quanto ad atteggiamenti arroganti e antidemocratici. Per tali motivi riteniamo necessario sollecitare il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, affinché si adoperi per garantire ordine, legalità e trasparenza in tutte quelle operazioni che preparano e porteranno al voto i cittadini di Rende il 25 maggio prossimo. Sarebbe troppo bello, sempre per gli stessi attori, vincere facile. Per loro che hanno a cuore solo i propri interessi privati e non tengono in considerazione le esigenze delle fasce più deboli.

Per questi motivi sono andati contro la nostra proposta, l’unica protocollata in Comune il 18 aprile del 2014, di scegliere gli scrutatori dalle liste dei disoccupati. Alla base della nostra richiesta c’era l’esigenza superiore di tener conto dell’attuale crisi economica ed occupazionale che ha investito in modo drammatico il nostro territorio creando forti disagi sociali per i cittadini. E siamo convinti che sia compito delle istituzioni locali rivolgere tutte le attenzioni nei confronti delle categorie svantaggiate per scongiurare, ove possibile, notevoli sofferenze di natura economica e sociale. Ma a quanto pare per il Pd di Principe/Verre le esigenze primarie sono ben altre".