Il calcio femminile primeggia sul campo dello Sporting Club Corigliano
Che il calcio non sia uno sport prettamente maschile è ormai un dato di fatto. Ed è prima ancora una consapevolezza cresciuta nell'animo di Piero Lo Guzzo, Coordinatore federale Settore Giovanile e Scolastico Calabria, che, giunto sul campo dello Sporting Club Corigliano, ha esortato tutte le ragazze presenti ad innamorarsi del pallone e a giocare soprattutto per divertirsi e gioire dello stare insieme. Circa 100 alunne dell'I.C. “Erodoto” di Corigliano Calabro, guidate dalla docente referente Annalisa Rotili, nell'ambito di una manifestazione di calcio tutta al femminile, organizzata in modo correlato al Progetto nazionale del Settore Giovanile e Scolastico F.I.G.C. “Io Calcio a 5 femminile” e al Progetto di calcio “Una scuola, uno sporting”, che la società sportiva Sporting Club Corigliano svolge presso l'I.C. “Erodoto”, si sono entusiasmate calciando il pallone.
Un evento sportivo “in rosa” che non ha coinvolto solo le ragazze della scuola secondaria di primo grado che partecipano al progetto della società sportiva, ma anche altre giovani, che sull'esempio delle compagne calciatrici, hanno potuto subire il fascino del tiro in porta o del dribbling. In campo ad allenare le giovani leve c'è stato il mister Francesco Le Pera. Non poteva mancare poi ad incentivare le ragazze il presidente dello Sporting Club, Massimo Fino. E accanto a Lo Guzzo, c'è stato anche il collaboratore della delegazione S.G.S. di Rossano, Mario Cimino. Il Coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico Calabria, tra un tiro al pallone e una parata, ha ricordato alle partecipanti che “il grande campione non vince da solo e non perde da solo”.
Questo per evidenziare l'importanza del gioco di squadra, che non richiede necessariamente una vittoria, ma fa assaporare il valore della socializzazione e della partecipazione. Lo stesso ha poi ringraziato la società sportiva e tutti coloro che con il loro impegno e la loro dedizione hanno reso possibile la buona riuscita della manifestazione di promozione del calcio femminile. L'occasione è stata anche gradita a Lo Guzzo per incontrare da vicino tecnici e genitori e scambiare con loro qualche riflessione, non tanto di natura sportiva quanto socio-educativa.
Insomma, tanto si sta facendo, ma tanto si può ancora fare per diffondere l'immagine di un calcio aperto al gentil sesso, che intende insegnare a diventare “grandi uomini”, ma anche “grandi donne”.