Cooperativa Futura di Maropati, lavoratori: parole, parole…soltanto parole
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma di Gigi Gargano, Responsabile Lavoratori in lotta Cooperativa Futura Maropati:
“I lavoratori della Cooperativa Futura di Maropati che gestisce la Comunità Alloggio psichiatrica, contrattualizzata con l’Azienda Sanitari Provinciale n. 5 di Reggio Calabria,
Denunciano
Lo stato di abbandono in cui versano da diversi anni, nonché il mancato interessamento di quanti fino ad ora, solo a parole, hanno annunciato il loro impegno per la risoluzione dei tanti problemi e, particolarmente, quello che concerne i 12 mesi di arretrato che hanno messo in ginocchio intere famiglie.
“Non è colpa della crisi se siamo arrivati a questo punto” dichiara il portavoce dei lavoratori Gigi Gargano, “ma di un’intera classe politica di destra e di sinistra che continua ad avere a cuore solo la risoluzione di problemi legati al mantenimento del loro potere, piuttosto che alla risoluzione dei problemi dei cittadini.
Ci troviamo oggi”, continua Gigi Gargano,” ad essere sbalzati da un politico all’altro, da un funzionario all’altro nel diabolico gioco dello scaricabarile. La verità è che nessuno si è preso veramente a cuore il nostro problema. Siamo stanchi di aspettare risposte che sono sempre le stesse: vedremo, troveremo la soluzione, vi faremo sapere.
La verità è che oramai SAPPIAMO!... sappiamo che non siamo governati da nessuno; sappiamo che l’ASP potrebbe riscrivere il contratto e cominciare a pagare; sappiamo che gli assessorati regionali alla Sanità e ai Servizi Sociali dovrebbero incontrarsi per inviare una semplice nota in cui autorizzano il pagamento delle spettanze almeno da gennaio 2014; sappiamo che la soluzione al nostro problema c’è ma non esiste il reale intendimento di portare a compimento quelle poche incombenze politiche e burocratiche che darebbero a tutti noi, alle nostre famiglie e ai nostri utenti una speranza per il futuro; sappiamo che di noi non importa niente a nessuno!”
Per questo motivo annunciamo che da oggi è finito il tempo delle trattative!
Abbiamo lavorato, continuiamo a lavorare e pretendiamo di essere retribuiti per il nostro lavoro, senza che la nostra dignità e il nostro legame al lavoro e alla nostra terra venga calpestato dai giochi di potere. Abbiamo lavorato e dato sempre ai nostri utenti il massimo della nostro impegno e della nostra professionalità, abbiamo raggiunto lodevoli traguardi, abbiamo fatto sempre il nostro dovere… perché LORO non lo fanno? E ancora… perché hanno sospeso i pagamenti? … Perché non si sono preoccupati di garantire la copertura economica di un servizio attivo e regolarmente svolto? …
Ringraziamo tutti i politici che ci hanno dato il loro sostegno morale…ma ci serve ben altro! Ringraziamo tutti i funzionari che si sono dimostrati disponibili…ma ci serve ben altro! Ringraziamo tutta la gente comune che ci è stata vicina ed è pronta a sostenere la nostra lotta…. Grazie di cuore! È ora di passare ai fatti!
Siamo pronti ad attivare tutte le forme di protesta in nostro potere affinché il diritto alla salute e al lavoro venga garantito anche in questa terra!”
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