Morano, la Geppino Netti promossa in prima categoria
Con una festa in grande stile, l’amministrazione comunale uscente saluta la promozione della Geppino Netti nel campionato calcistico regionale di prima categoria, organizzato dalla Lega nazionale dilettanti. Il coronamento di un sogno per la compagine moranese, un epilogo brioso per l’esecutivo Di Leone.
Sono trascorsi esattamente trentuno anni dall’ultima presenza dei beniamini locale in un torneo superiore alle solite seconda e terza categoria, ciclicamente ripetute; trentuno anni un cui il calcio alle falde del Pollino ha conosciuto alterne fortune, vicissitudini e periodi di calma piatta. Poi nel 2003, in ricordo di un giovane concittadino prematuramente scomparso nasce l’associazione omonima a lui dedicata, la Geppino Netti appunto, con interessi nello sport e nel sociale. Così, grazie alla forza e alla determinazione di un gruppo dirigente volitivo e perseverante, che ha saputo superare ostacoli e difficoltà d’ogni genere, battendo in casa l’A.C. Amendolara, l’undici guidato da mister Boni conquista un traguardo bramato e inseguito da decenni. Ed è subito festa. Innaffiata con ottimo spumante e terminata all’alba di lunedì dopo una notte brava trascorsa in ristorante e a scorrazzare per le vie del centro storico.
Atleti e team, in particolare il presidente Francesco Netti, il suo vice Carmelo Schifino, il versatile segretario nonché deus ex machina del sodalizio Luigi Addino, il cassiere Pinuccio Rimolo, e più in generale quanti hanno contribuito a questo storico successo, hanno ricevuto i complimenti del sindaco Di Leone. Il quale oltre ad aver pronunziato per questi ragazzi parole di apprezzamento, ha in vari modi posto l’accento sui valori nobili dello sport e sul significato sociale di tutte le iniziative promosse e realizzate dal dinamico sodalizio nel corso degli anni.
«Complimenti di cuore – ha detto il primo cittadino - per il risultato raggiunto. La passione, l’abnegazione, il lavoro continuo di tutti, dai dirigenti allo staff, dai giocatori ai tifosi ha portato questo risultato da sempre cercato. C’è alla base un grande impegno che ha progressivamente mutato questa bella realtà in qualcosa di più ampio, che non si ferma all’esercizio mero di una pratica ginnica. Ma che si spinge oltre. Ed è capace di penetrare nel tessuto sociale proponendo eccellenti esempi di aggregazione, solidarietà, tolleranza, accoglienza praticati in campo, sulle tribune e per le strade del nostro borgo. Nessun traguardo è precluso a chi mette il cuore nelle cose che fa».
Ed è anche e forse soprattutto fuori del rettangolo di gioco che la Geppino Netti continua a distinguersi raccogliendo consensi. In ambiti differenti ha moltiplicato le sue attività, spaziando dall’informazione medica, con i convegni di fine anno, appuntamento ormai istituzionalizzato, alla raccolta fondi avviata in collaborazione con l’Airc e calendarizzata per la seconda domenica di maggio; dall’istituzione di corsi per l’apprendimento base del calcio ai numerosi tornei per piccoli studenti. Insomma un ventaglio di idee e progetti concretizzati e molti altri nel cassetto, sul cui compimento nessuno dubita più.
Morano ringrazia e applaude.