Gentile: “Unire le Università calabresi per potenziare la sanità”

Calabria Attualità

“Dobbiamo unire le Università calabresi per potenziare la rete sanitaria: Catanzaro al centro con il suo policlinico può e deve collaborare con Cosenza in ambito accademico”. Lo afferma il sen Antonio Gentile, coordinatore regionale del nuovo centrodestra .

“Basta con i campanilismi – dice Gentile – che servono solo ad alimentare guerre tra poveri : penso a una sinergia tra la facoltà di medicina catanzarese e quella di farmacia cosentina per poter consentire , magari, agli studenti di effettuare il primo biennio anche a Cosenza e di completare il ciclo a Catanzaro

Tutto questo dovrebbe avvenire con un piano di interventi comunitari sulla ricerca che inglobi la Fondazione Campanella e consenta di avere nuovi studenti facendo in modo non solo che non si depauperi il policlinico universitario, ma che invece venga potenziato , intervenendo contemporaneamente sull’Annunziata.”

“Parlerà con l’assessore Mancini subito dopo le elezioni europee- continua Gentile- e con il commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro per convocare un tavolo tra i due Rettori e chiedere il coinvolgimento diretto del ministro Lorenzin.”

Gentile sottolinea come la sua battaglia “per l’apertura della Saint Camillus University a Roma , che sarebbe il primo Ateneo di scienze mediche italiano aperto agli studenti extracomunitari, guardi anche alle nostre due Università per essere ponte di attrazione con il Mediterraneo e diventare punto di riferimento per la formazione di Paesi in via di sviluppo “.

Il coordinatore del Ncd si dice “fiducioso sull’esito elettorale : alle europee avremo un grande risultato e sono certo che anche nei Comuni dove si vota raggiungeremo successi importanti”.

“Subito dopo inizieremo a parlare della nuova Regione – conclude Gentile – e cercheremo di sorprendere l’opinione pubblica con un candidato forte e un programma che non sia la solita omelia retorica e inconcludente , ma che consenta di effettuare la rivoluzione moderata dell’assetto istituzionale.”