Strongoli, piccole guide alla Pro loco
Piccole guide turistiche crescono: i ragazzi delle scuole medie hanno fatto visita alla sede della Pro loco di Strongoli.
Nell’ambito del percorso didattico del progetto Pon Giovani guide turistiche, protagoniste della riscoperta del territorio, l’Istituto comprensivo statale di Strongoli ha deciso di far visita all’associazione di promozione sociale per conoscere l’attività di marketing territoriale e sociale portata avanti dalla Pro loco di Strongoli.
Nella sede della Pro loco i ragazzi ed i genitori hanno assistito con interesse agli interventi del presidente della Pro-loco di Strongoli Sergio Bruno che ha relazionato sull’attività gestionale dell’associazione, sugli obiettivi istituzionali e sull’esperienza ed importanza dell’ufficio turistico nel territorio; inoltre Franco Colombraro, segretario dell’associazione, ha ribadito l’importanza per un cittadino di conoscere il patrimonio artistico e archeologico.
In conclusione l’intervento di Giovanni LeRose, componente del Collegio dei revisori dei Conti, che ha relazionato sull’importanza dell’attività di marketing e comunicazione per una struttura di volontariato; sull’importanza del rispetto della legalità e delle norme che regolano la Pro loco di Strongoli.
L’incontro ha visto anche l’intervento di Tiziana Rossin, docente del corso PON “Giovani guide turistiche, protagoniste della riscoperta del territorio”, che ha coordinato il dibattito ed organizzato la visita con i ragazzi.
Quest’ultimi al termine degli interventi hanno poi rivolto alcune domande ai dirigenti della Pro loco di Strongoli. Gli obiettivi del corso sono stati illustrati dal dirigente scolastico, Mario Pugliese per il “il progetto finanziato dalla Comunità europea, Pon f1, ha come obiettivo quello del contenimento della dispersione scolastica, coinvolgendo 60 ragazzi e 40 genitori. Il corso è stato sviluppato in tre mesi di didattica e la visita alla sede della Pro loco fa parte di una delle tappe del corso”.
Mario Pugliese ha poi concluso esprimendo la propria soddisfazione per l’incontro avuto tra “i dirigenti della Pro loco e i ragazzi” e per “la presenza dei genitori; questo corso – ha proseguito Pugliese - è la testimonianza di un impegno e di una collaborazione tra docenti, alunni e genitori, quest’ultimi veramente attivi, che hanno avuto come obiettivo il riscoprire il territorio sotto i vari aspetti paesaggistici, archeologici e monumentali; insegnare a conoscere il proprio paese è soprattutto insegnare ad amarlo, proteggerlo; conservando le tracce della memoria aprendosi al cambiamento”.