Omicidio Antonino Lopreiato, altre due persone indagate
I Carabinieri di Vibo Valentia, su delega della Dda di Catanzaro, hanno notificato due avvisi di garanzia nei confronti di due persone del Vibonese che sarebbero coinvolte nell'omicidio di Antonino Lopreiato, ucciso a Stefanaconi, nel vibonese, l'8 aprile 2008. I due nuovi indagati, accusati di concorso in omicidio, detenzione di armi e ricettazione dell'auto che sarebbe stata usata per l'omicidio, sono Domenico Cugliari, 55 anni, detto "Micu i Mela", di Sant'Onofrio, e Rosario Battaglia, 29 anni, di Piscopio, frazione di Vibo.
La nuova attività di indagine si inserisce nell'ambito dell'operazione "Amarcord" che a marzo ha portato in carcere Emilio Bartolotta, Annunziata Foti e Francesco Calafati, tutti di Stefanaconi ed accusati di essere i mandanti dell'omicidio Lopreiato. La nuova attività investigativa si è resa necessaria poiché successivamente agli arresti era emerso un dato oggettivo incompatibile con una parte dell'impianto accusatorio messo in piedi dal pm della Dda, Simona Rossi, con l'ausilio dei carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo.
Il vibonese Francesco Scrugli, indicato nel capo d'imputazione dell'operazione "Amarcord" come esecutore materiale dell'omicidio di Lopreiato, l'8 aprile 2008 si trovava infatti già detenuto. A tirare in ballo Scrugli - poi ucciso a Vibo Marina il 21 marzo 2012 - era stata la pentita Loredana Patania le cui dichiarazioni erano state ritenute attendibili dagli inquirenti. (AGI)