Degustiamo la Provincia, il made in Calabria sale in cattedra
150 studenti, provenienti da tutto il comprensorio reggino, desiderosi di conoscere il proprio tesoro: la produzione eno-gastronomica e artigianale i prodotti tipici locali. Docenti d’eccezione: gli imprenditori del settore che hanno parlato ai giovani concittadini di opportunità e difficoltà relative alla produzione, alla commercializzazione, fino a giungere all’export delle prelibatezze reggine. Ieri mattina si è tenuto presso la sala conferenze del palazzo della Provincia di Reggio Calabria l’incontro, Degustiamo la Provincia che ha registrato un alto numero di partecipanti e tanto coinvolgimento. Dagli antichi mestieri alle attività produttive, il passo è breve ed ad apprendere questa lezione sono stati di discenti delle scuole secondarie di I grado e dell’obbligo formativo.
Al convegno, moderato dal giornalista Federico Minniti, hanno preso parte Istituzioni, esperti e produttori. A fare gli onori di casa il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa ed il consigliere Demetrio Cara, delegato allo sviluppo dell’Area dello Stretto, che hanno illustrato gli intendimenti dell’Ente Provincia rispetto alle potenzialità di un mercato vitale per il comprensorio reggino. « Se pensiamo a province d’Europa, come Almeria in Spagna, che riescono a soddisfare il proprio fabbisogno solo con le produzioni autoctone – afferma il consigliere provinciale Demetrio Cara – dovremmo riflettere attentamente su quanto investiamo sul made in Calabria. Questa occasione di oggi, con la conclusione del progetto “Degustiamo la Provincia”, rappresenta l’anello di congiunzione fra tutto quello fatto sinora dall’amministrazione Raffa in termini di marketing territoriale e valorizzazione dei prodotti tipici, in particolar modo mi sento di ringraziare l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Giannetta che si sta spendendo in modo encomiabile per raggiungere risultati dalla forte valenza sociale e dalla ricaduta economica importante per il nostro territorio ».
È toccato a Mario La Russa parlare dettagliatamente di tutte le implicazioni economico-fiscali e di tutte le opportunità in termini di occupazione diretta per i giovani della nostra provincia nel campo della produzione enogastronomica. Il presidente dell’Ordine degli agronomi, Stefano Poeta, ha altresì sottolineato le peculiarità che il nostro territorio conserva in modo intrinseco e che potrebbero essere il reale volano di sviluppo.
«Enti, associazioni, imprenditori: abbiamo voluto fortemente – hanno sottolineato gli organizzatori della manifestazione – coniugare tutti questi aspetti per presentare ai nostri ragazzi un comparto unito e volitivo. Crediamo che Reggio Calabria e la sua provincia non solo abbiano una vocazione, ma sono essenzialmente, una terra di produzione agroalimentare ed eno-gastronomica. Questo è il presente, per garantire un futuro a tutti i giovani oggi in Sala Conferenze ».
L’incontro si è concluso con una doppia attività, direttamente afferibile ai prodotti tipici locali: la prima è stato il dialogo dei ragazzi con quattro imprenditori del settore: Antonio Fragomeni, Armando Benedetto, Demetrio Morello e Pasquale Catalano che hanno parlato ai giovani dell’importanza sia dell’artigianalità che della produzione industriale per mantenere l’aspetto originale del prodotto, ma anche stare al passo col “mercato”; si è colloquiato anche di commercializzazione e di unicità reggine. Dopo la parte “teorica”, gli studenti e tutta la cittadinanza sopraggiunta hanno avuto l’opportunità di degustare i prodotti tipici della provincia, all’interno della sala mostre del palazzo di Via Foti, grazie alla disponibilità delle aziende partners del progetto.