Rende, stand del Corpo forestale all’Expo edilizia
Durante il Calabria Expo edilizia tenutasi a Rende si è parlato dell’importanza e dell’impiego del legno. A tal riguardo è intervento il Corpo Forestale dello Stato, presente alla fiera con uno stand curato dall’Ufficio territoriale per la Biodiversità di Cosenza, attraverso il suo comandante regionale Giuseppe Graziano, che ha ricordato come i boschi italiani hanno storicamente rappresentato una delle componenti economiche del nostro paese.
Attualmente si stima che nelle attività connesse nella filiera del legno siano coinvolte 80mila imprese e 500mila lavoratori. Graziano ha parlato dei risultati degli inventari forestali del Corpo Forestale e di una crescita della superficie forestale e delle relative provvigioni legnose. Le regioni in cui si è osservato un maggiore incremento sono quelle centrale e meridionali.
In Calabria l’incremento è di circa 60.000 ettari. A fronte di questo incremento non si è assistito a una crescita della pianificazione forestale che serve ad indirizzare la gestione del bosco verso il raggiungimento di determinati obiettivi. La pianificazione forestale si concretizza nella redazione del pian regionale forestale e di quelli comprensoriali e di gestione.
Graziano ha evidenziato inoltre come “la filiera legno Italia presenta molte opportunità di crescita specialmente a monte della filiera stessa per imprese singole e associate”.
Il Comandante regionale ha inoltre ricordato il ruolo del Corpo forestale nella tutela del patrimonio forestale calabrese, in particolare degli uffici per la biodiversità che gestiscono in maniera egregia e direttamente alcune riserve statali alcune, ricordando inoltre la legge forestale di cui si è dotata la Calabria nel 2012 che interviene a colmare un enorme ritardo, seguendo l’esempio di altre regioni”. Graziano ha poi centrato il suo intervento sui tagli illegali ed il ruolo dei suoi uomini puntando il dito sulla criminalità organizzata che a livello globale riesce ad ottenere finte autorizzazioni e licenze di esportazione artefatte. “L’illegal loging”, disboscamento illegale, riguarda almeno a livello globale 350 specie arboree Cites, per le quali il CFS sul territorio nazionale rappresenta l’autorità amministrativa competente.