Cgil, Cisl e Uil del cosentino unite per emergenza occupazione
Il 27 maggio presso la Sede della Cisl provinciale di Cosenza si è tenuto un’incontro delle Segreterie unitarie di Cgil Cisl Uil di Cosenza e Castrovillari.
“Discussione che è servita - si legge in un comunicato - per affrontare le numerose emergenze calabresi ed in modo particolare quelle del territorio provinciale Cosentino.”
“Cgil Cisl Uil esprimono forte preoccupazione per l’emergenza occupazionale che investe tutto il territorio provinciale con l’acutizzarsi della crisi economica che sta producendo nuovi esodi e migrazioni giovanili, soprattutto dalle aree interne.” “Il territorio provinciale rischia una vera e propria desertificazione - si legge nel - si legge ancora nel comunicato- industriale, per queste ragioni si rende necessaria una ripartenza di un confronto con tutti gli attori sociali ed istituzionali nei diversi settori per fare una disamina specifica delle emergenze e degli interventi da approntare. A questo proposito Cgil Cisl Uil ritengono si debba partire dalle priorità ad iniziare dai territori e propongono di attivare una conferenza programmatica provinciale da tenersi nella Sibaritide per focalizzare degli interventi su agricoltura, infrastrutture, turismo, sanità, legalità”.
“Cgil Cisl Uil esprimono forte preoccupazione per la vertenza che vede coinvolti migliaia di lavoratori in mobilità in deroga, di cui la metà circa nella provincia di Cosenza, per la quale a tutt’oggi non si intravedono soluzioni sia in ragione del rifinanziamento dei sussidi, sia in ordine all’attuazione dell’accordo regionale sulle politiche attive del lavoro”.” Se la situazione dovesse permanere senza sbocco, si annunciano imminenti mobilitazioni di tutti i lavoratori interessati”.
“Cgil Cisl Uil esprimono altresì forte preoccupazione per la situazione in cui versa la sanità ed il diritto alla salute di tutto il territorio provinciale che ha pagato il prezzo più alto per decisioni scellerate del Commissario Scopelliti, con punti di forte crisi negli Ospedali di Cosenza (Annunziata) e nei presidi ospedalieri della Provincia dismessi come Trebisacce, Cariati e Praia a Mare”.” A questo proposito in virtù di quanto disposto anche dal Consiglio di Stato e del fatto che nulla è stato fatto in ordine alla riorganizzazione della medicina di territorio e delle Case della Salute, è necessario rivedere ex-ante il decreto regionale 18 sul riordino della rete ospedaliera e garantire i livelli essenziali di assistenza e la continuità assistenziale. In merito alla questione sanità, è opportuno che il Governo centrale nomini nell’immediato un nuovo commissario alla sanità Calabrese, esterno ed autonomo dalla politica e dai partiti, figura autorevole e della comunità scientifica”.” Questi temi - continua - verranno affrontati nelle prossime settimane con una iniziativa provinciale che si terrà nella Sibaritide per affrontare con determinazione la questione della costruzione del nuovo ospedale che ha subito ulteriori rallentamenti.”
“Cgil Cisl e Uil, - conclude la nota - soffermandosi sulle questioni infrastrutturali ritengono assolutamente necessaria la messa in sicurezza della strada statale 106 che continua a provocare vittime e disporre la immediata cantierizzazione dei lavori per i tratti già appaltati, invitando il Governo a completare l’intero tracciato”. “A questo proposito si invitano tutte le amministrazioni locali a fare quanto di propria competenza e autonomia per disporre gli atti necessari per la velocizzazione dei lavori, ed altresì invitano l’Anas ad un ascolto delle ragioni delle amministrazioni locali”.