Monitoraggio impianti inquinanti, raccolta firme a San Ferdinando

Reggio Calabria Cronaca

Domenica 8 giugno 2014, a San Ferdinando, in Piazza Nunziante (dalle 10 alle 13) e sul lungomare Autonomia, nei pressi della rotonda centrale (dalle 17 alle 20,30), i cittadini della Piana saranno presenti per sostenere la raccolta firme promossa dai gioiesi di Pro Loco ambientale Gioia Tauro, Comitato Quartiere Fiume, Protezione Civile Aquile, “La Piana di Gioia Tauro ci mette la faccia” e Guardia Costiera ambientale ausiliaria. Referenti sanferdinandesi saranno le associazioni “San Ferdinando in Movimento” e “Social Club”.

Le sottoscrizioni, nell’intenzione dei promotori, saranno consegnate al Ministro della Salute e serviranno a sollecitare l’istituzione di una commissione medico-scientifica che, partendo dal “modello” applicato nella “Terra dei fuochi” con la legge approvata nel febbraio scorso, consenta di avere dati certi sulle cause “dello stillicidio di neoplasie tumorali”. Gli organizzatori chiedono inoltre un monitoraggio costante, sotto l’aspetto della tutela ambientale, di tutta la Piana, con particolare attenzione agli impianti altamente inquinanti già esistenti (inceneritore, centrale a turbogas, depuratore), oltre alla creazione di un centro operativo utile per aiutare i malati non solo nello svolgimento delle incombenze burocratiche che il tumore comporta, “ma – dicono le associazioni - anche e soprattutto al fine di consentire agli stessi una vita dignitosa e, per quanto possibile, priva di sofferenze fino al suo ultimo istante”.

Il punto di raccolta firme di domenica rappresenta la prima di una serie di iniziative che saranno intraprese anche sul territorio di San Ferdinando e che avranno come obiettivo una maggiore tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini.