Legambiente, domani la pulizia della spiaggia e del fondale di Le Castella
I Circoli Legambiente di Petilia Policastro e di Crotone, insieme alle associazioni di Le Castella: Prociv-Arci, Gruppo giovani “Le Castella”, con la partecipazione dell’associazione “La Poiana” di Mesoraca e il patrocinio del comune di Isola Capo Rizzuto, hanno aderito a “Spiagge e Fondali Puliti”, campagna nazionale e internazionale di Legambiente.
L’intervento di pulizia, domani 8 giugno, a partire dalle 9.30, interesserà un tratto di spiaggia e di fondale adiacente al Castello aragonese di Le Castella.
Dal 1995, ogni anno durante l’ultimo weekend di maggio, migliaia di volontari coordinati da Legambiente danno vita a una delle più grandi manifestazioni di volontariato ambientale internazionale, Clean Up The Med: una pulizia generale delle coste del Mediterraneo per liberarle dai rifiuti abbandonati e restituirle alla loro originale bellezza. Un gesto di grande civiltà che unisce idealmente le popolazioni di lingue e culture diverse di ben 1.500 località costiere
L’iniziativa, iniziata da alcuni giorni, in numerose spiagge italiane, è arrivata alla conclusione che “Una marea di plastica invade le nostre spiagge”. I rifiuti più frequenti sulle nostre spiagge sono bottiglie e contenitori di plastica. Seguiti da tappi e coperchi, a pari merito con i mozziconi di sigaretta, poi da stoviglie usa e getta di plastica, dai cotton fioc e da mattonelle e calcinacci. Sono i risultati dell’indagine sulla beach litter (rifiuto da spiaggia) curata da Legambiente secondo il protocollo scientifico del ministero dell’Ambiente e di Ispra, nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti - Clean up the Med che ha impegnato durante il fine settimana migliaia di volontari nella raccolta dei rifiuti abbandonati.
Obiettivo dello studio è indagare la quantità e la tipologia di rifiuti presenti sulle spiagge italiane e del mediterraneo al fine di contribuire all’applicazione della direttiva europea sulla Marine Strategy. Un provvedimento che dà chiare indicazioni sull'impatto dei rifiuti marini e sull’obbligo di intervenire e rappresenta un’importantissima occasione per attuare finalmente politiche coordinate tra i diversi settori che riguardano il mare.