Sel: “Il protocollo tra Trame e Calabria Etica è inopportuno”
“Davanti alla firma del protocollo d’intesa tra la “Fondazione Trame” e la “Fondazione Calabria Etica” non si può che manifestare totale stupore per un’iniziativa che lascia molti dubbi sull’opportunità di tale possibile collaborazione”. Lo rende noto in un comunicato stampa Fernando Miletta, coordinatore provinciale Sel Catanzaro.
“Trame”, per volontà dei fondatori e per il sostegno ideale e materiale ricevuto dall’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, rappresenta nel panorama nazionale un esempio di azione concreta in tema di sviluppo della cultura della legalità, dell’etica e della solidarietà che non deve abdicare ai suoi principi ispiratori.
Anche per tale ragione risulta inopportuno e dannoso, per la stessa sua immagine, firmare atti ed intese con “Calabria Etica” che, di certo, non comporta un’aggiunta in tema di valori positivi. Anzi. “E’ opportuno ricordare, infatti, che la stessa Regione Calabria fin dal dicembre 2012 ne aveva previsto la soppressione, che la Corte dei Conti recentemente ne ha rimarcato l’evidente inutilità non disdegnando di puntare l’attenzione anche alla sua gestione economica”.
“Senza dimenticare, in aggiunta, l’evidente anomalia rappresentata nel panorama istituzionale calabrese che, in dispregio dei dettati costituzionali relativi alle funzioni delle autonomie locali e alla leggi nazionali in materia, sottrae compiti e ingenti risorse pubbliche ai Comuni per sostenere politiche sociali e culturali che solo tali enti sono in grado di rendere davvero utili ed efficaci per i propri territori”.
“Una Fondazione come “Trame” che intende operare per incentivare l’etica pubblica sia nei cittadini che nelle istituzioni deve tenere conto di tutte queste circostanze e anche del fatto che il presidente di “Calabria Etica” è stato alla ribalta della cronaca giornalistica nazionale per l’autoliquidazione del suo stipendio con annessi rimborsi, e non certo come esempio da seguire”.
“Credo che ci siano elementi sufficienti per manifestare sorpresa per l’accordo siglato che, al di là di eventuali contributi economici promessi, risulta davvero fuori luogo. Il lavoro svolto fino ad oggi, sia pure tra mille difficoltà finanziarie, da “Trame” per la carica ideale di cui è stata portatrice credibile non può essere minimamente offuscato”.