Figc: festa del calcio femminile nel vibonese

Vibo Valentia Sport

Dopo la tappa di Corigliano Calabro, il “Women's Football Day 2014” è ritornato a Vibo Valentia, dopo l'interruzione dovuta alla pioggia inclemente.

Tante sono state le ragazze del comprensorio vibonese appassionate di calcio che si sono date appuntamento sul campo sportivo di Pizzo per vivere la giornata dedicata all'attività femminile organizzata dalla F.I.G.C. allo scopo di promuovere il più possibile il calcio fra le ragazze, memori della soddisfazione ricevuta con il terzo posto conquistato ai Campionati del Mondo Under 17 Femminili svoltosi in Costa Rica nell'aprile scorso. Una giornata che ha valorizzato ancora di più il progetto “Io Calcio a 5 femminile”, che da anni il Settore Giovanile e Scolastico porta avanti nel territorio calabrese proprio per promuovere il calcio tra le ragazze.

In occasione della giornata del calcio femminile, il Coordinatore federale SGS Calabria, Piero Lo Guzzo, ha consegnato alla ragazza più promettente la maglia originale numero 9 indossata nei recenti Campionati Mondiali dalla calciatrice Garavelli e autografata dalla stessa. “La maglia rosa - ha dichiarato lo stesso Lo Guzzo – vuole simboleggiare che il mondo del calcio è anche donna e abolire ogni tipo di violenza e discriminazione”.

Alla festa del calcio femminile si è aggiunto il “Trofeo Non solo Goal”, il progetto promosso dal Settore Giovanile e Scolastico, che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado: I.C. “Garibaldi” di Vibo Valentia, I.C. “Vespucci” di Vibo Marina, I.C. di Sant'Onofrio e I.C. di Pizzo. La manifestazione finale del progetto, che ha coadiuvato la didattica e lo sport, mirando ad educare le giovani generazioni alla legalità e ai valori genuini dello sport, estendendoli all'ambito sociale, e sviluppare in loro il senso di appartenenza al territorio come parte integrante della Nazione, si è svolta presso l’Istituto Nautico di Pizzo.

Al mattino gli alunni, distribuiti in squadre composte sia da ragazzi che ragazze - evidenziando così ancora una volta che il calcio è uno sport che può essere praticato anche dal gentil sesso senza alcuna differenza - hanno disputato, presso il campo sportivo locale, un quadrangolare di calcio al cui termine è risultato vincitore per la quarta volta consecutiva l’I.C. “Garibaldi”. Al secondo posto si è classificata la scuola ospitante, mentre pari merito per le rimanenti squadre alle quali è toccato il terzo posto. Accanto alla fase finalizzata alla pratica sportiva si è tenuta quella dedicata alle attività culturali in linea con gli interessi degli alunni e la programmazione didattica di ogni singola scuola. La fase culturale della manifestazione, preceduta da un pranzo goloso curato dall'associazione “Nuovi orizzonti” e dalla visita al Planetario dell'Istituto Nautico, è stata avviata dall’orchestra degli alunni di Pizzo. Messaggi di alto spessore educativo sono stati mandati in via telematica dai ragazzi degli istituti comprensivi “Garibaldi” e “Vespucci” che hanno prodotto lavori sulla violenza negli stadi e la pratica del doping. Originale è stato il messaggio augurale agli Azzurri pervenuto dall’I.C. di Sant'Onofrio, che ha realizzato un poster rappresentante la maglia della Nazionale con frasi dedicate alla pace, alla legalità e allo sport.

Ebbene, eventi in forma ludica, come ha sottolineato Sabina Nardo, Coordinatore per le attività motorie e di educazione alla salute dell'ATP di Vibo Valentia, possano davvero incidere positivamente nella diffusione dei messaggi educativi. E il Dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo, Francesco Vinci, ha evidenziato l’importanza di iniziative come “Non solo goal”, che vedono insieme diverse agenzie educative e che coniugano sinergicamente valori sportivi ed educativi. Lo Guzzo, dal suo canto, soddisfatto per la buona riuscita di entrambe le manifestazioni, ha ringraziato la delegazione FIGC SGS di Vibo, nella persona del delegato Angelo Ceravolo e dei volontari Ennio Ceravolo e Pietro Grillo, che si sono impegnati per organizzare le attività nelle diverse scuole, nonché dirigenti scolastici e insegnanti che, con la loro disponibilità, hanno contribuito, insieme agli alunni, al successo delle due iniziative.