Soverato quarto aperitivo culturale di “Naturium”
Cosa lega la filosofia antica all'antroposofia moderna, Pitagora a Platone, Platone a Steiner? La risposta è: la musica. Questa è la tesi che verrà esposta a Soverato, domenica 15 giugno, al quarto aperitivo culturale di “Naturium”.
L'appuntamento è per le ore 18 al Glauco Beach Club, in una splendida cornice naturale che farà da sfondo a questo complesso confronto di pensiero. “I pitagorici, Platone, gli stoici, i neoplatonici – spiegano gli organizzatori dell'evento culturale – tutti all'unisono celebrano il potere della musica sull'anima umana. Per la scuola pitagorica, in particolare, la musica era persino uno strumento catartico e terapeutico, assumendo, a tutti gli effetti, lo statuto di farmaco. Platone ribadisce questa idea nel Carmide e Giamblico la riporta nei suoi scritti. Scendendo più nel profondo, non può sfuggire il carattere eminentemente musicale del pensiero pitagorico: l'armonia è la legge della musica, ma è anche la legge dell'anima e del cosmo. E' una legge che, esprimendosi anche in termini matematici, vale sia a livello microcosmico che macrocosmico.
Platone ne parla ancora nel Timeo, esponendo il processo costitutivo dell'anima del mondo secondo uno schema numerico derivato direttamente dalle teorie musicali pitagoriche. E se Pitagora, come riporta Porfirio, udiva l'armonia dell'universo, cioè percepiva l'universale armonia delle sfere e degli astri, Platone, dal canto suo, nel mito di Er assegna alle sfere celesti una Sirena capace di emettere ognuna un suono differente. Suoni, poi, tutti “consuonanti” in un'unica armonia. L'antroposofia conferma questi principi, poiché concepisce la musica come l'armonia dell'universo che opera su di noi, facendoci vibrare interiormente l'anima e il corpo, trasportandoci nell'immensità del cosmo”. Su questi temi relazioneranno: per la parte introduttiva filosofica, Francesco Pungitore, dottore in Filosofia, giornalista e autore di numerosi saggi di carattere storico e filosofico; per la parte antroposofica e musicale, Fabio Antonio Apicella, musicista e antroposofo. La discussione sarà arricchita dal commento musicale di Roberta Zirilli (flauto), Giorgio Michele de Giorgio (violoncello), Marco Cantafio (percussioni), Annalisa Critelli (pianista e cantante). Seguiranno, una gustosa degustazione vegana e un concerto jazz del trio Sergio Sinopoli, Giulio Oliverio, Maurizio Mirabelli.