Affidamento bar Camigliatello, Guccione (Pd) chiede l’accesso agli atti
"Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta l'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura calabrese (Arsac) ha affidato la gestione del bar Tasso degli impianti di risalita sciistici di Camigliatello ad un soggetto privato che ha avuto l'opportunità di organizzare, in perfetta libertà e in mancanza di controllo pubblico, una attività economica che avrebbe potuto produrre, ben più utilmente, un incasso diretto per le disastrate finanze regionali". Lo scrive in una nota Carlo Guccione.
"Per quel che abbiamo potuto sapere, sembra che il soggetto privato che ha avuto l'incarico di gestire l'esercizio commerciale non abbia partecipato a nessuna gara ad evidenza pubblica e non risulta essere in possesso di particolari requisiti, in particolare niente che giustifichi la procedura ad affidamento diretto prevista dalla normativa solo nelle emergenze. In questo caso il condizionale è d'obbligo, visto che della faccenda si sa poco o niente. Ed è proprio questa mancanza di trasparenza che ci spinge ad approfondire la vicenda ed a chiedere che su di essa sia fatta piena luce".
"Vorremmo capire come avvengono questi affidamenti, chi decide come gestire il patrimonio dell'Arsac e secondo quali criteri. C'è anche da chiarire chi ha individuato proprio quel gestore, i motivi alla base della scelta e l'iter seguito per la selezione".
"Tanta intransigenza è più che mai giustificata dalla profonda crisi di fiducia che ha colpito le istituzioni del nostro Paese e dalla delegittimazione che la classe politica si è guadagnata dopo anni di scandali e inchieste ininterrotti che hanno demolito la moralità della rappresentanza politica".
"E' necessario verificare se le procedure applicate per gli affidamenti abbiano garantito i principi di trasparenza, economicità e buona amministrazione onde evitare che appaiano frutto di clientele o pressioni, e rassicurare i cittadini che gli affidamenti non sono influenzati dalla vicinanza politica o personale o da fattori che nulla dovrebbero avere a che fare con le qualità professionali".
"In mancanza di un chiarimento esaustivo, annunciamo fin d'ora che provvederemo ad inoltrare formale richiesta di accesso agli atti e chiederemo l'apertura di una inchiesta per fare chiarezza su una vicenda dai contorni ancora troppo vaghi e indefiniti".