Lamezia, Di Matteo (Casapound): “Sospesa installazione ripetitore in via Tevere. Il sindaco non sapeva”

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“A seguito della nostra denuncia riguardante l’antenna/ripetitore di via Tevere, siamo venuti a conoscenza che parte dei condomini, sarebbero stati da subito contrari all’istallazione. Dagli accessi agli atti, mancherebbero proprio le autorizzazioni necessarie di alcune delle famiglie residenti, tra cui l’architetto Giampà e la sorella Giovanna”. Lo scrive Paolo Di Matteo di Casapound di Lamezia Terme.

“E’ stato allertato il sindaco Speranza con alcuni assessori, i quali si sono dichiarati all’oscuro di tutto, ma disponibili alle verifiche del caso. Immediatamente l’amministrazione comunale tramite gli uffici preposti, ha costatato che l’installazione del ripetitore Wind è terminata, ma, di fatto, è stata sospesa l’attivazione”.

“Ci chiediamo come sia possibile concedere queste autorizzazioni, senza delle attente verifiche. Il decreto Gasparri, (Decreto Legislativo 198 del 4 settembre 2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 215 del 13 settembre 2002 in vigore dal 14 settembre 2002) ha sì introdotto norme meno restrittive e quindi maggiore libertà nel posizionamento di ripetitori per la telefonia mobile sul territorio nazionale, ma basterebbe un po’ di buon senso per impedire qualunque tipo di abuso. E’ evidente una certa superficialità degli uffici tecnici e del responsabile politico del settore”.

“Vigileremo affinché sia revocata la concessione. Chiediamo all’amministrazione comunale una mappatura delle fonti d’inquinamento elettromagnetico, e maggiore attenzione alla tutela della salute e ai diritti dei lametini”.